La scienza è bellissima, lo dimostra la stessa etimologia del vocabolo latino scientia, che deriva da sciens scientis, participio presente di scire, che significa sapere. Ed è bellissima perché aggiunge sempre qualcosa in più alla conoscenza del genere umano.
Questo ha fatto un gruppo di ricercatori delle università di Cambridge e di Copenaghen con uno studio durato ben 16 anni attraverso i quali sono stati analizzati e ricostruiti frammenti di DNA trovati in campioni di sedimenti di argilla e quarzo che giacevano in un fiordo nella parte settentrionale della Groenlandia. La complessa ricostruzione di questi frammenti ha permesso di ricavare informazioni sull’ecosistema dell’isola risalente a 2mln di anni fa.
C’erano renne, mastodonti, roditori e vegetazione di vario genere. Un ambiente paragonabile a una foresta boreale sviluppatasi con temperature tra 11 e 19°C più alte delle attuali per l’area.
Questo il paper su Nature: A 2-million-year-old ecosystem in Greenland uncovered by environmental DNA
Questo il commento su fonte insospettabile, il Guardian: DNA from 2m years ago reveals lost Arctic world
Ora, 2 milioni di anni fa, l’assetto delle terre emerse era già quello attuale. Molto probabilmente la combinazione delle forzanti astronomiche era tale da da garantire un clima ben diverso da ora, anche se di lì a poco sarebbe terminato il lunghissimo periodo in cui le latitudini polari sono state prive di ghiaccio. La domanda è: quale specie aliena, quale forzante esogena o endogena aveva portato le temperature a quel livello consentendo alla vita di prosperare dove ora c’è ghiaccio spesso chilometri?
Non è da questo paper che avremo la risposta ovviamente, che parla di tutt’altro ma ci regala delle informazioni fantastiche sulla storia del mondo.
Prima di chiudere questo breve invito alla lettura, una doverosa precisazione. Il tema della Groenlandia verde e ospitale, chiamata Terra Verde dai coloni al seguito di Erik il Rosso circa mille anni fa, è spesso usato a sproposito. L’area dove i coloni fecero i loro insediamenti era verde allora in estate come lo è oggi. Certo, si era nel pieno del Periodo Caldo Medioevale e poi arrivo la Piccola Età Glaciale, ma questo, con la storia della fine del Pliocene e dell’inizio del Pleistocene non ha nulla a che fare.
Enjoy