Groenlandia massa gelata mette a rischio la Corrente del Golfo
Luglio 7, 2020La massa della calotta glaciale della Groenlandia, durante la Primavera 2020, era superiore rispetto ad altri anni. Le cause? Fa più freddo? NO. Fa più caldo e l’atmosfera contiene maggiore umidità, di conseguenza ci sono state nevicate più abbondanti rispetto alla norma in tutta l’area polare. Il sud della Groenlandia è stato interessato da impressionanti tempeste di neve.
Ricorderete le tempeste che si sono avute in Islanda, così come anche in Norvegia, dove è stata confermata una copertura nevosa da record per il periodo primaverile.
In Groenlandia è la parte meridionale ad aver ricevuto le maggiori precipitazioni nevose, e ciò su amplissimi territori. Così che la massa ghiacciata è apparsa in crescita rispetto ad altri anni. Ma tale considerazione può divenire strumento dei negazionisti del Global Warming, in quanto se da una parte c’era una maggior massa di acqua gelata, d’Estate le temperature subiscono anomalie positive considerevoli, e la neve fonde più rapidamente del ghiaccio millenario, riversando acqua dolce nell’Atlantico settentrionale.
Le grandi nevicate in quella parte del Globo, lo scioglimento dei ghiacci, stanno accelerando la riduzione di motilità della Corrente del Golfo, con conseguenze sul clima terrestre, ed in particolare europeo, oggetto di ampi dibattiti scientifici.
Per intenderci, le grandi nevicate aumentano, anche se di poco, la quantità di acqua dolce verso l’Atlantico settentrionale, e la Corrente del Golfo rallenta la sua velocità nel transitare verso il Mar Glaciale Artico del settore europeo, affievolendo i suoi benefici.
In sostanza, dovremmo avere inverni con ondate di freddo di maggiore intensità con venti da nord.
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