Italia in palude tropicale, meteo peggio delle attese. Andrà male

Italia in palude tropicale, meteo peggio delle attese. Andrà male

Settembre 20, 2020 Off Di miometeo

 

Potremmo definire questo periodo come la quasi calma che precede la tempesta. Infatti, non che oggi e nei prossimi giorni non ci saranno fenomeni atmosferici burrascosi, come temporali. Tutt’altro, di temporali ce ne saranno parecchi, peraltro saranno anche eccessivamente accompagnati da scariche elettriche. Però, rispetto alla tendenza meteo che avremo il fine settimana, vivremo un periodo tutto sommato tranquillo. Simil tropicale.

 

Tantissimi fulmini cadranno soprattutto in mare, dove la temperatura è superiore alla media, e si hanno le ideali condizioni per le tempeste elettriche. Abbiamo notato che i temporali di forte intensità interessano, però anche le terre emerse.

 

Il nostro titolo indica palude tropicale, ciò per evidenziare quanto le temperature e i mari segnino temperature sopra la media, a tal punto da generare fenomeni atmosferici che hanno delle similitudini con quelli che si verificano nei Tropici. Anche i mass-media hanno diffusamente parlato dell’uragano simil tropicale che si è abbattuto in parte della Grecia. Un fenomeno meteo insidioso, di cui riparleremo presto.

 

Per tutta la settimana avremo condizioni meteo climatiche quasi di stallo, dove correnti meridionali trasporteranno masse d’aria umida verso l’Italia, si avranno parecchi temporali soprattutto nelle regioni centro-settentrionali, distribuiti con irregolarità. Ma ecco che avremo una novità eclatante, salvo smentite possibili da parte di modelli matematici di previsione.

 

Verso il finire della settimana, aria fredda di origine artico marittima imploderà nel Mediterraneo centrale e l’Italia, sostituendosi all’aria simil tropicale. Ne potranno derivare fenomeni atmosferici molto intensi. Trattandosi di condizioni meteo abbastanza nuove, ogni previsione necessiterà di accurata analisi.

 

Ma ecco che cosa dovrebbe succedere nei prossimi giorni:

 

Lunedì 21: si potrebbe avere una moderata possibilità di precipitazioni un po’ su tutta Italia. Avremo condizioni meteo di variabilità piuttosto accentuata, quindi anche di temporali sparsi che localmente potrebbero assumere che forte intensità. Il tempo sarà relativamente migliore al Sud e la Sicilia, dove i fenomeni saranno più sporadici. La temperatura dovrebbe rimanere pressoché stazionaria, quindi elevata al Centro e al Sud Italia, mentre ormai è più accettabile per il periodo al Nord, anche se sopra la media.

 

Martedì 22: aumenterà la forza del flusso di correnti in quota provenienti da sud-ovest, con genesi di sistemi nuvolosi più importanti rispetto ai giorni precedenti. Si avranno temporali anche intensi, ma sempre distribuiti a carattere sparso, soprattutto al Nord Italia, gran parte della Sardegna, il Centro e la Campania. Meteo incerto ci sarà altrove, dove non sono da escludere isolati temporali. La temperatura si dovrebbe mantenere stazionaria, calando ancora laddove insisteranno i temporali.

 

Mercoledì 23 la situazione meteo dovrebbe essere pressoché stazionaria, siamo in un contesto di clima piuttosto variabile e incerto. Si potrebbero verificare temporali sparsi. Forse, avremo una situazione di instabilità minore rispetto la giornata di martedì.

 

Giovedì 24: si annuncia un sensibile peggioramento sulle regioni nord-occidentali italiane, la Corsica, forse la Sardegna settentrionale, la Toscana, il centro-nord del Lazio e l’Umbria. I fenomeni probabilmente assumeranno forte intensità in Liguria, così anche sul Piemonte settentrionale e gran parte della Lombardia. A questo punto ci sarà il rischio anche di potenti nubifragi. I fenomeni saranno accompagnati da temporali spesso di forte intensità. Nelle altre regioni le condizioni meteo saranno incerte, di attesa di un cambiamento che avverrà il giorno successivo.

 

Tendenza meteo successiva sarà caratterizzata dal transito di un’area di bassa pressione a cui saranno associate aria fredda proveniente dalle regioni artiche, perturbazioni con numerose aree di maltempo. Avremo un sensibile rinforzo del vento, dapprima da sud-ovest e poi da nord, con un forte calo della temperatura.

 

I fenomeni potranno assumere forte intensità. A causa del rinforzo del vento avremo un sensibile aumento del moto ondoso, con la possibilità anche di mareggiate nelle coste esposte.

 

Potrebbe cadere la neve sulle Alpi, forse sino a quota 1500 metri.

 

Insomma, il cambiamento che si prospetta sarà piuttosto considerevole.

 

Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità rispetto a quelle a più lungo termine.

 

LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia:

– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA

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