La magia dei musei di Vienna

Febbraio 6, 2024 Off Di miometeo

Vienna, la capitale austriaca, è una città che incanta i visitatori con la sua storia imperiale e la sua architettura maestosa. Ma non è solo questo a renderla unica: la città è anche un vero e proprio paradiso per gli amanti dell’arte e della cultura, grazie ai suoi numerosi musei che custodiscono tesori inestimabili.

 

Il fascino dell’arte antica e moderna

Albertina: un museo che unisce passato e presente

Uno dei musei più affascinanti di Vienna è sicuramente l’Albertina, che si trova nel cuore della città. Questo museo, fondato nel 1768 da Albert von Sachsen-Teschen, vanta una collezione di oltre un milione di stampe e 60.000 disegni, rendendolo il principale museo di arte grafica al mondo. Ma l’Albertina non è solo un luogo dove ammirare opere d’arte del passato: l’edificio stesso è un esempio di come l’architettura moderna possa dialogare con quella storica. Infatti, dal 2003, il museo è stato arricchito da un tetto a forma d’ala, progettato dall’architetto Hans Hollein, che si integra perfettamente con l’edificio originale.

 

Kunsthistorisches Museum: un viaggio nella storia dell’arte

Un altro museo imperdibile è il Kunsthistorisches Museum, inaugurato nel 1891 e situato in un edificio monumentale dagli interni sfarzosi. Qui si possono ammirare gli oggetti raccolti dagli Asburgo, che spaziano dall’antico Egitto alla fine del XVIII secolo. La collezione è particolarmente ricca di opere rinascimentali e barocche, e vanta anche la più grande collezione di Bruegel al mondo.

 

Museo di Storia Naturale: la storia del nostro pianeta

Il Museo di Storia Naturale di Vienna, fondato dall’imperatore Francesco Giuseppe I, è un altro luogo da non perdere. Situato in un imponente edificio neorinascimentale inaugurato nel 1889, il museo custodisce 30 milioni di oggetti che raccontano la storia del nostro pianeta e le molteplici espressioni della natura. Tra i reperti più antichi si trova la Venere di Willendorf, risalente a 29.500 anni fa, ma anche giganteschi scheletri di dinosauro e la ritina di Steller, un enorme mammifero marino estinto oltre 200 anni fa. Il museo vanta inoltre la più grande e antica collezione di meteoriti al mondo, con 1.100 pietre “cadute dal cielo”.

 

MuseumsQuartier: un quartiere dedicato alla cultura

Il MuseumsQuartier di Vienna è uno dei dieci maggiori quartieri culturali del mondo. Situato accanto al centro storico, le ex scuderie imperiali oggi ospitano su una superficie di 90.000 mq numerosi musei e istituzioni culturali, oltre a ristoranti, caffè e negozi. Tra i musei presenti nel quartiere si trovano il MUMOK, dedicato al Modernismo e alla Pop Art, il Leopold, che ospita i capolavori di Egon Schiele, la Kunsthalle Wien, centro per l’arte contemporanea, l’Architekturzentrum Wien, dedicato all’architettura, e lo Zoom Kindermuseum, pensato per i bambini.

 

Palazzi e musei storici

Palazzo Liechtenstein: una collezione d’arte unica

Il Palazzo Liechtenstein, in stile barocco, è un altro luogo da visitare per gli amanti dell’arte. Qui si trova la raccolta d’arte del principe Hans-Adam II di Liechtenstein, una delle maggiori collezioni private al mondo, con capolavori di artisti come Rubens, van Dyck, Lucas Cranach, Raffaello e Rembrandt.

 

MAK: il museo delle arti applicate

Il Museum für angewandte Kunst, noto anche come MAK, presenta invece pezzi unici di epoche e stili diversi, dal Medioevo fino ai giorni nostri. Qui si possono ammirare oggetti di design, mobili, tessuti e molto altro ancora.

 

Palazzo della Secessione: l’arte dell’Art Nouveau

Il Palazzo della Secessione, riconoscibile per la sua imponente cupola rivestita di foglie dorate, è un altro luogo simbolo dell’arte viennese. Qui si trova il famoso Fregio di Beethoven di Gustav Klimt, e ancora oggi il palazzo ospita mostre di artisti contemporanei.

 

Freud Museum: alla scoperta del padre della psicanalisi

Infine, per chi è interessato alla storia della psicanalisi, il Freud Museum è una tappa obbligata. Recentemente ristrutturato, il museo si trova nella casa dove Sigmund Freud visse e lavorò dal 1891 al 1938, prima di fuggire a Londra allo scoppiare della Seconda guerra mondiale. Qui nacquero le sue opere più importanti e si svolgevano gli incontri della nota Società psicologica del mercoledì. Oggi, per la prima volta dalla fondazione del museo nel 1971, sono state aperte ai visitatori tutte le stanze private di Freud, permettendo di scoprire il padre della psicanalisi come mai prima d’ora.

La magia dei musei di Vienna