Questa rubrica è a cura di Flavio——————————————————–
Analisi sinottica
La cellula che ha dominato nelle ultime settimane sullo scacchiere europeo ha lasciato il posto ad una ondulazione del flusso che in queste ore interessa l’Europa centrale spingendosi fino alle regioni settentrionali italiane e dirottando aria molto fresca in quota di recente origine artica fino a latitudini mediterranee. La cellula atlantica si rafforza più ad ovest, mentre quello che resta della cellula europea è in azione più ad est, tra la Russia e il Mar Nero (Fig.1)
Nel corso della settimana l’evoluzione sinottica sarà caratterizzata dalla proiezione in senso zonale della cellula atlantica che entrerà in fase con la cellula russa isolando l’ondulazione europea in un minimo chiuso di geopotenziale sull’Europa centro-orientale e con la “rinata” cellula europea che andrà a piazzare i suoi massimi decisamente più nord rispetto a quanto accaduto nelle scorse settimane, tra la Scandinavia e la Carelia russa.
Come anticipato la scorsa settimana il cambiamento del quadro sinottico sull’Europa è stato sostanziale e le principali figure bariche sembrano quasi voler trovare un nuovo equilibrio dopo lo sconvolgimento legato all’irruzione dell’onda di Rossby che ci ha portato di fatto alla prima “rottura” della stagione estiva 2025.
In linea generale il consolidamento della cellula europea a latitudini molto elevate non è garanzia di stabilità nel lungo termine per la formazione più a sud (sull’Europa centrale) di una “fascia” in cui il campo si mostrerà più debole, e per la maggiore difficoltà per la cellula scandinava di trovare il supporto in quota del contributo stabilizzante nordafricano.
L’estate non è ovviamente finita, anzi è iniziata astronomicamente da appena un paio di settimane, e quello che ci ritroviamo a commentare in questi giorni è un cambiamento sinottico che ne altererà i “connotati” nei prossimi giorni. In attesa di scoprire cosa avverrà sul lungo termine andiamo comunque incontro ad un periodo all’insegna di temperature nella media stagionale (o leggermente inferiori alla stessa) con la prospettiva del ritorno di condizioni di instabilità nella settimana successiva.
A dispetto degli annunci a reti unificate di fine del mondo per caldo, la natura fa semplicemente il suo corso, e quella dell’estate 2025 è una storia ancora tutta da scrivere (spoiler: sarà la storia di una estate Mediterranea).
Consigli per il Rescue Team
Rescue Team sempre in versione pilota automatico con il solito tema trito e ritrito dell’Italia “spezzata in due”: Nord alle prese con “fenomeni estremi” e il Sud “nella morsa del caldo”. Le condizioni meteo decisamente più gradevoli dei prossimi giorni non troveranno ovviamente spazio nelle cronache, se non per qualche possibile mareggiata con contorno di ombrelloni divelti e bagnanti in fuga, anche qui sulla falsariga dei “fenomeni estremi”.
Previsioni per la settimana
Lunedì migliora al Nord dopo gli ultimi temporali sul Triveneto in mattinata, ma con nuovo peggioramento dal pomeriggio con temporali che dalle Alpi muoveranno verso la Val Padana in serata, localmente intensi. Al Centro veloce passaggio nuvoloso con rovesci e temporali in rapido spostamento in mattinata dalla Toscana in direzione delle altre regioni centrali peninsulari e schiarite anche ampie in serata con l’eccezione di nuovi annuvolamenti sul basso Lazio associati a locali precipitazioni. Ampie schiarite sulla Sardegna. Soleggiato al Meridione, con aumento della nuvolosità in tarda serata sulla Campania settentrionale associata a rovesci sparsi.
Temperature in diminuzione al Nord e al Centro. Ventilazione sostenuta dai quadranti occidentali su Mar Ligure e alto Tirreno, resiste lo scirocco all’estremo Sud.
Martedì ampie schiarite al Nordovest, residui rovesci e temporali al mattino sul Nordest, in miglioramento dalla tarda mattinata. Peggiora nuovamente dalla serata sul Triveneto con nuvolosità e fenomeni in spostamento verso la Romagna. Sulle regioni centrali qualche rovescio sparso al mattino in transito sulle regioni peninsulari, con tendenza a miglioramento. Dalla serata peggiora sulle regioni centrali adriatiche con rovesci e temporali in spostamento dalle Marche all’Abruzzo. Ampie schiarite sulle regioni meridionali.
Temperature in ulteriore diminuzione al Nord e al Centro, temperature in discesa anche al Meridione ad iniziare dai versanti tirrenici. Ventilazione in rotazione da maestrale e in rinforzo su tutti i bacini.
Mercoledì soleggiato al Nord e al Centro, nuvolosità variabile al Meridione con qualche debole isolata precipitazione associata.
Temperature in sensibile diminuzione al Meridione. Ventilazione ovunque di maestrale, in attenuazione al Nord, sostenuta al Meridione con rinforzi su Ionio e basso Adriatico.
Giovedì e Venerdì tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese.
Temperature generalmente stazionarie. Ventilazione di maestrale in generale attenuazione con residui rinforzi su basso Adriatico e Ionio.
Sabato un po’ di instabilità sulle Alpi con qualche rovescio associato nelle ore più calde, e locali sconfinamenti sulla Val Padana. Sulle restanti regioni generali condizioni di tempo stabile e soleggiato. Domenica debole instabilità al Nord con associate precipitazioni sparse sulle ore più calde. Poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso sulle restanti regioni.
Temperature in aumento al Meridione. Ventilazione in rotazione dai quadranti sciroccali, vivace sui bacini occidentali.