Le Previsioni di CM – 18/24 Agosto 2025

Questa rubrica è a cura di Flavio  ——————————————————–

Analisi sinottica

L’ondulazione del flusso che ha interessato il Mediterraneo evolve in queste ore verso l’Europa orientale. Al suo seguito un nuovo impulso di aria fresca e instabile dal nord Atlantico muove verso l’Europa occidentale. Alta pressione dinamica sull’Atlantico settentrionale con massimi tra la Groenlandia e l’Islanda, in fase con la cellula atlantica che a sua volta piazza i suoi massimi sulle Azzorre (Fig.1).

Il vortice atlantico avanzerà attraverso l’Europa centrale nella prima parte della settimana coinvolgendo anche le sponde settentrionali del Mediterraneo centro-occidentale. Al suo seguito la pressione tornerà ad aumentare sull’Europa centrale e sul Mediterraneo per l’avanzamento della cellula atlantica che tuttavia continuerà a protendersi in direzione del bacino artico, richiamando aria fresca che scorrendo lungo il suo fianco orientale arriverà a tuffarsi fin nel Mediterraneo centrale.

A seguito dell’onda di calore che ha interessato il Mediterraneo nella scorsa settimana, la terza decade di Agosto propone un nuovo break ad opera di correnti fresche atlantiche. I risvolti sulla nostra Penisola assumeranno la forma di precipitazioni anche intense al Centro-Nord nella prima parte della settimana, e di un calo generalizzato delle temperature e del tasso di umidità.

Manca ormai solo un mese all’equinozio di autunno e la configurazione sinottica generale rispecchia fedelmente l’invecchiamento della stagione estiva.

Consigli per il Rescue Team

Dopo una settimana di climafesserie da ombrellone che, se possibile, sono riuscite ad aggiornare vertici di meteo-stupidità che si credevano insuperabili (memorabili e da consegnare ai posteri per farci ridere dietro nei secoli a venire, l’analogia Milano-Maghreb e la scoperta che il Po porta l’acqua piovana in Adriatico), l’estate regala l’ennesimo colpo basso al Rescue Team.

Innanzitutto, nella forma di precipitazioni copiose al Centro-Nord (ca va sans dire, proprio mentre le prefiche del Rescue Team piangevano in abiti luttuosi miseria idrica per un paio di settimane senza pioggia al Nord). Infine, con un calo generalizzato delle temperature che regaleranno, assieme ai tramonti sempre più anticipati, sentori dell’autunno imminente.

Si consoleranno, i nostri eroi, parlando dei soliti “fenomeni estremi” laddove i temporali saranno più intensi (la “nuova climatologia” del RT insegna che i temporali di fine estate sul Mediterraneo prima della Crisi Climatica erano sempre stati deboli, piacevolmente ventilati e dispensatori di pioggerelle moderate e refrigeranti sempre gradite ai contadini e in particolare ai vigneti). Quanto al Sud, dove pioverà poco, si può sempre battere il tasto della siccità, nonostante la scorsa settimana abbia regalato fenomeni temporaleschi sì a macchia di leopardo, ma comunque distribuiti con una certa regolarità e frequenza su molte regioni.

Tra Mercoledì e Giovedì l’Italia si “spezzerà in due” come da tradizione dell’infotainment meteorologico nostrano, con il caldo al Meridione e il maltempo al Centro-Nord (in meteorologia si chiama richiamo pre-frontale, nella neolingua: “crisi climatica”)

Previsioni per la settimana

Lunedì

Ancora instabilità pomeridiana lungo la dorsale appenninica con rovesci e temporali sparsi, in locale sconfinamento sulle zone pianeggianti o costiere limitrofe. Altrove sereno o poco nuvoloso.

Temperature in lieve diminuzione su versanti adriatici e al Sud. Maestrale moderato su Adriatico centro-meridionale.

Martedì iniziali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni ma con incremento dell’instabilità pomeridiana lungo l’Appennino centro-settentrionale. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità sul Nordovest con piogge e temporali dalla serata in spostamento dal Piemonte in direzione della Lombardia.

Temperature stazionarie o in lieve aumento sulla Sardegna. Ventilazione in rinforzo da sud sui bacini occidentali.

Mercoledì spiccata instabilità al Nord e Toscana con rovesci e temporali diffusi, localmente di forte intensità specie tra Levante ligure e alta Toscana, e sulla regione prealpina. Emilia-Romagna in parziale ombra pluviometrica. Nuvolosità stratiforme in aumento sulle restanti regioni centrali con qualche piovasco tra Umbria e Marche. Generalmente sereno o poco nuvoloso al Meridione.

Temperature in aumento al Sud e isole maggiori, massime in diminuzione al Nord. Ventilazione di scirocco su tutti i bacini, con rinforzi sul Tirreno.

Giovedì ancora spiccata instabilità al Nord e al Centro con precipitazioni diffuse al Nord a prevalente carattere di rovescio o temporale e più sparse al Centro dove si manifesteranno in particolare nelle zone interne e montuose. Migliora al Nord dal pomeriggio ad iniziare dai settori occidentali. Generalmente sereno o parzialmente nuvoloso al Meridione.

Temperature in sensibile diminuzione al Centro, resiste il caldo all’estremo Sud. Scirocco sostenuto su Ionio e Adriatico meridionale, ventilazione vivace di ponente sui bacini occidentali.

Venerdì passaggi nuvolosi associati a qualche rovescio o temporale in transito dall’Appennino settentrionale in direzione delle regioni centrali adriatiche. Sulle restanti regioni generalmente sereno o poco nuvoloso.

Temperature in forte diminuzione anche al Meridione. Ventilazione di maestrale, vivace. Venti deboli sull’Adriatico.

qualche debole rovescio o temporale associato, specie nelle ore più calde. Altrove generali condizioni di bel tempo. Domenica possibile peggioramento su Romagna, Nordest e Appennino settentrionale con associati rovesci o temporali. Nuvolosità irregolare sul resto del Nord, sulle rimanenti regioni generali condizioni di bel tempo con addensamenti pomeridiani su zone montuose e interne.

Temperature stazionarie su valori in linea o leggermente inferiori alla media del periodo. Ventilazione ancora in prevalenza di maestrale, in graduale attenuazione.

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