Questa rubrica è a cura di Flavio ——————————————————–
Analisi sinottica
Due centri depressionari dominano attualmente lo scenario europeo: il primo in Atlantico, con minimo in approfondimento tra Islanda e isole britanniche; il secondo più ad est, tra la Scandinavia e la Karelia russa. La cellula atlantica rimane confinata a ovest delle isole Azzorre (Fig.1).
Nel corso della settimana l’ondulazione atlantica associata al vortice britannico si sposterà lentamente in senso zonale, facendo ingresso sul Mediterraneo occidentale dove troverà l’opposizione offerta dal promontorio nordafricano in quota, colmandosi ed evolvendo pigramente in direzione dei Balcani. Contestualmente un nuovo vasto vortice europeo, a gradiente più lasco rispetto al precedente, si approfondirà tra le isole britanniche e la Scandinavia.
Dal punto di vista prettamente meteorologico la settimana sarà caratterizzata dal peggioramento delle condizioni atmosferiche che interesserà per prime (e con maggiore intensità) le regioni settentrionali e i versanti tirrenici centro-settentrionali, per poi estendersi pur in forma più attenuata al resto del Paese.
L’invecchiamento della stagione estiva continua a manifestarsi dal punto di vista sinottico sul quadrante europeo con la crescente facilità con cui si approfondiscono sull’Europa centrale i vortici in seno al flusso principale, mentre il campo di massa sul Mediterraneo centro-occidentale mostra concomitanti segnali di indebolimento a cominciare dai settori più settentrionali dove i sistemi atlantici transitano senza trovare particolare opposizione. Altrettanto fisiologicamente il campo continua a mostrarsi più forte sui settori meridionali del Mediterraneo con il risultato che le regioni meridionali italiane restano ai margini dei passaggi perturbati in oggetto.
Consigli per il Rescue Team
È un triste declino, quello della stagione estiva 2025. Triste per il Rescue Team e per chi ha prenotato le sue vacanze nei posti visitati maggiormente dai frequenti break temporaleschi di queste settimane. Molto meno triste per chi è rimasto al lavoro al Nord Italia, a godere di temperature decisamente clementi in un contesto meteorologico tutt’altro che rovente.
Fatto sta, a giochi estivi ormai quasi chiusi al RT rimane ben poco di cui esultare. Si è blaterato per mesi sui media di temperature sahariane, di abbattimento di nuovi record di caldo, dei mitici 50 C ormai inevitabili, e si chiude la stagione con il magrissimo bottino di qualche giornata con punte di 40 gradi a Firenze (per altro un classico estivo da che Firenze è Firenze), punte di calore invero fugaci per l’arrivo di temporali che a più riprese hanno visitato tante regioni italiane tra cui appunto la Toscana.
Al solito i piani B già consolidati negli anni sono stati implementati con doverosa applicazione, sia pur con scarsa convinzione:
- Cercare altrove il caldo che non c’è in Italia (ce l’ho: settimane passate a discettare del “caldo record” in Scandinavia, come se ai vacanzieri italiani potesse fregare qualcosa che ci siano 30 gradi in Svezia, e come peraltro se la cosa potesse risultare sgradita agli scandinavi)
- Gridare a siccità bibliche ogni qual volta non è piovuto per un paio di settimane (ce l’ho: e puntualmente appena hanno gridato alla siccità è venuto giù un diluvio)
- Usare temperature non ufficiali per creare la sensazione di record in realtà inesistenti (ce l’ho: abuso mediatico di temperature “percepite” e misurazioni con termometri a infrarossi su manufatti in metallo nei parchi giochi milanesi)
- Cabaret, ovvero l’esito ridicolo del tentativo di alzare all’infinito l’asticella della “crisi climatica” con l’effetto di far ridere il lettore invece di spaventarlo (ce l’ho: e ne abbiamo viste di tutti i colori. Svedesi “fragili” chiusi in casa per paura del sole estivo, fiumi che inopinatamente trascinano l’acqua piovana in mare, Milano capitale climatica del Maghreb, “anticicloni africani” che fanno crollare le temperature, “monsoni italiani” e tante, tante altre climafesserie che per eterogenesi dei fini hanno divertito molto più che spaventato).
Previsioni per la settimana
Lunedì
Generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni.
Temperature stazionarie. Venti generalmente deboli con qualche refolo di maestrale tra Ionio e Adriatico meridionale.
Martedì al mattino qualche temporale sparso tra Liguria e Corsica, per il resto generali condizioni di bel tempo su tutte le regioni con l’eccezione di annuvolamenti pomeridiani tra l’Appennino abruzzese, Molise e zone interne di Puglia e Lucania con qualche temporale o rovescio associato.
Temperature in lieve aumento. Ventilazione debole; si attiva lo scirocco sui canali di Sardegna e Sicilia.
Mercoledì nuvolosità in aumento sul Nordovest con primi rovesci e temporali dal tardo pomeriggio in particolare a ridosso dei rilievi alpini e prealpini. Nuvoloso sul Nordest. Sulle restanti regioni generai condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso.
Temperature in aumento al Centro-Sud. Scirocco sostenuto sui bacini occidentali.
Giovedì maltempo sul Nordovest con piogge, rovesci e temporali in trasferimento alle restanti regioni settentrionali con l’eccezione dell’Emilia-Romagna che rimane in sostanziale ombra pluviometrica. Possibili fenomeni intensi e precipitazioni abbondanti in particolare sulla regione prealpina centro-occidentale e zone limitrofe della Val Padana. Nuvolosità in aumento sulla Toscana con precipitazioni sui settori più settentrionali. Generali condizioni di cielo sereno o al più parzialmente nuvoloso sulle restanti regioni.
Temperature diminuzione nei valori massimi al Nord, in aumento al Centro-Sud con valori elevati sulla Sardegna e regioni costiere tirreniche. Ventilazione sciroccale ovunque, con rinforzi sul Tirreno.
Venerdì al Nord spiccata instabilità con precipitazioni ancora frequenti a nord del Po, anche a carattere di rovescio o temporale e tendenza a miglioramento dalla serata. Molte nubi sulle regioni centrali con precipitazioni sparse, specie a ridosso dei rilievi. Generalmente sereno al Meridione con tendenza ad aumento della nuvolosità su Campania e Sicilia occidentale.
Temperature in aumento all’estremo Sud, in diminuzione al Centro-Nord. Ventilazione moderata dai quadranti meridionali.
Sabato nuvolosità irregolare a tratti intensa in trasferimento da NW verso SE con fenomeni sparsi anche a carattere di rovescio o temporale. Dal pomeriggio miglioramento al Nord e centrali tirreniche e nuvolosità in trasferimento verso Meridione e versanti adriatici. Domenica generale miglioramento con schiarite anche ampie.
Temperature in sensibile diminuzione su tutto il Paese. Irrompe il maestrale, vivace, su tutti i bacini.