Questa rubrica è a cura di Flavio
——————————————————–
Analisi sinottica
Un vasto centro depressionario è in azione sul nord Europa con minimo sul golfo di Botnia: abbraccia un’area estesa dall’Islanda alla Russia europea, influenzando anche le isole britanniche e la regione anseatica dell’Europa centrale. La cellula atlantica si protende in direzione del Mediterraneo, dove prevale un flusso mite occidentale in presenza di valori del geopotenziale non elevati stante una collocazione della zona di convergenza intertropicale leggermente più a sud della norma sul settore occidentale africano (Fig.1).
La settimana trascorrerà decisamente tranquilla dal punto di vista sinottico, con il centro depressionario nord-europeo che migrerà pigramente verso ovest andando a collocare i suoi minimi in prossimità delle isole britanniche, e favorendo in questo modo una significativa pulsazione anticiclonica che nel fine settimana si spingerà dal Sahara verso nord, in direzione dell’Europa centrale e della Scandinavia.
In generale, la configurazione sinottica sul quadrante europeo si sta fisiologicamente riorganizzando nella modalità estiva più classica, con l’insediarsi di depressioni sulle isole britanniche e il rafforzamento del campo di massa sul Mediterraneo centro-occidentale. Altrettanto fisiologicamente, le condizioni meteo saranno caratterizzate da un graduale incremento nel campo termico specialmente su isole maggiori ed estremo Sud, mentre il Nord resterà soggetto a sporadici disturbi per l’infiltrazione di aria più fresca e instabile dall’Atlantico.
Per dirla “a’ la Lapalisse”, è estate mediterranea.
Consigli per il Rescue Team
Il Rescue Team è in fibrillazione perché forse potrà finalmente dare la stura alla narrativa del “moriremo tutti di caldo”: il fine settimana offre prospettive incoraggianti per quella successiva, dopo il deludente avvio di una estate 2023 troppo poco calda, fino ad ora…
C’è da preparare il campo alla prossima COP e soprattutto alle elezioni europee dell’anno prossimo, per cui ogni occasione meteorologica fornita dall’estate 2023 non può andare sprecata. Tanto più che il disfacimento economico e sociale europeo procede a ritmi talmente spediti che il suicidio green promosso dall’attuale commissione europea trova sempre maggiore opposizione, persino a livello mediatico. Occorre quindi serrare i ranghi per proteggere la torta trilionaria della “transizione energetica”.
Avanti con la clima-immondizia mediatica, quindi. Per intanto gli italiani, ormai immunizzati alla propaganda climasfascista, potranno godersi delle belle giornate gradevolmente calde e soleggiate spaparanzati al mare o a passeggio in montagna. E scusate se è poco.
Previsioni per la settimana
Da Lunedì a Venerdì: al Nord ampie schiarite mattutine seguite da un aumento della nuvolosità cumuliforme col passare delle ore, e fenomenologia da instabilità (in prevalenza debole) che dai rilievi tenderà a muovere verso la pianura padana nelle ore serali. Sul resto del Paese generali condizioni tempo stabile e soleggiato con locali e deboli disturbi lungo i versanti adriatici dell’Appennino in locale sconfinamento sulle zone costiere.
Temperature in lieve aumento, su valori decisamente gradevoli e in linea con la media del periodo. Ventilazione in prevalenza debole a regime di brezza lungo le coste con qualche refolo di maestrale sul basso Adriatico.
Sabato e Domenica attenuazione dell’instabilità al Nord e prevalenza di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese.
Temperature in aumento su isole maggiori e basso Tirreno. Ventilazione debole, qualche rinforzo di maestrale su basso Adriatico e Ionio.