Mars Express: la straordinaria scoperta del ghiaccio nascosto all’equatore di Marte
Gennaio 23, 2024La scoperta di ghiaccio su Marte
La sonda Mars Express dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha fatto una scoperta rivoluzionaria sulla superficie di Marte, rivelando la presenza di strati profondi di ghiaccio d’acqua nella Formazione di Medusae Fossae. Questa scoperta potrebbe avere un impatto significativo sulla nostra comprensione della storia climatica del Pianeta Rosso e riveste un’importanza cruciale per le future missioni di esplorazione umana.
Dati recenti di Mars Express
Le ultime analisi effettuate dalla sonda Mars Express hanno mostrato che la Formazione di Medusae Fossae è caratterizzata da estesi strati di ghiaccio d’acqua. Questi dati forniscono nuove informazioni sul passato di Marte e sono fondamentali per supportare le future missioni di esplorazione.
Strati di ghiaccio o cumuli di polvere?
La questione se la Formazione di Medusae Fossae fosse composta da cumuli di polvere o da strati di ghiaccio è stata a lungo dibattuta. Tuttavia, i risultati ottenuti da Mars Express suggeriscono la presenza di strati di ghiaccio d’acqua che si estendono per diversi chilometri sotto il suolo, rappresentando la più grande quantità di acqua mai scoperta in questa regione di Marte.
La Formazione di Medusae Fossae
La Formazione di Medusae Fossae (MFF) è una regione situata vicino all’equatore di Marte, caratterizzata da depositi massicci modellati dal vento che si estendono per centinaia di chilometri in larghezza e diversi chilometri in altezza. Questa formazione, situata al confine tra le terre alte e le terre basse del pianeta, è considerata la più grande singola fonte di polvere su Marte e uno dei depositi più estesi presenti sul pianeta.
Spessore dei depositi
Studi recenti hanno mostrato che i depositi presenti nella MFF sono ancora più spessi di quanto si pensasse in precedenza, arrivando fino a 3,7 km di spessore. I segnali radar rilevati corrispondono a quelli che ci si aspetterebbe di trovare in presenza di strati di ghiaccio, simili a quelli osservati nei calotti polari di Marte, noti per essere ricchi di ghiaccio.
Impatto del ghiaccio
Se fosse fuso, il ghiaccio intrappolato nella MFF potrebbe coprire l’intero pianeta con uno strato d’acqua profondo da 1,5 a 2,7 metri, rappresentando la più grande quantità di acqua mai trovata in questa parte di Marte e sufficiente a riempire il Mar Rosso terrestre.
Esplorazione futura e collaborazione
Nonostante Marte appaia oggi come un mondo arido, la superficie del pianeta è ricca di segni che indicano la presenza di acqua in passato, come canali fluviali prosciugati, antichi letti di oceani e laghi, e valli scavate dall’acqua. Sono state inoltre scoperte significative riserve di ghiaccio d’acqua su Marte, come i grandi calotti polari, i ghiacciai sepolti vicino all’equatore e il ghiaccio vicino alla superficie intrecciato nel suolo marziano.
Depositi di ghiaccio vicino all’equatore
Le enormi riserve di ghiaccio vicino all’equatore, come quelle sospettate di trovarsi sotto la superficie secca della MFF, non avrebbero potuto formarsi nel clima attuale del pianeta. Questi depositi devono quindi essere il risultato di un’epoca climatica precedente.
Obiettivi per l’esplorazione umana o robotica
La presenza di questi depositi di ghiaccio solleva numerose domande sulla storia climatica di Marte e potrebbe rappresentare un obiettivo affascinante per l’esplorazione umana o robotica. La loro estensione e posizione li rendono potenzialmente molto preziosi per le future missioni su Marte, che dovranno atterrare vicino all’equatore e avranno bisogno di acqua come risorsa.
Depositi inaccessibili
Purtroppo, i depositi di ghiaccio della MFF sono coperti da centinaia di metri di polvere, rendendoli inaccessibili per i prossimi decenni. Tuttavia, ogni scoperta di ghiaccio contribuisce a costruire un quadro più completo della distribuzione dell’acqua su Marte nel passato e nel presente.
Mentre Mars Express mappa il ghiaccio d’acqua fino a una profondità di alcuni chilometri, l’orbiter TGO di Marte fornisce una visione dell’acqua vicino alla superficie, mappando l’idrogeno nel metro più superficiale del suolo marziano. Questi strumenti, insieme, stanno rivelando sempre di più sul nostro vicino planetario.
Mars Express: la straordinaria scoperta del ghiaccio nascosto all’equatore di Marte