Meraviglie spaziali: osservata una stella prima della sua esplosione

Febbraio 4, 2024 Off Di miometeo

La scoperta di‍ una stella poco prima della⁤ sua esplosione

La scoperta di ⁢una stella poco prima della‍ sua esplosione è un ⁤evento ⁣raro ‍e significativo‍ per ‍la comunità scientifica. Questo fenomeno, noto come supernova, si verifica quando ‌una stella massiccia ‍esaurisce il suo combustibile nucleare e collassa su se stessa, liberando una quantità immensa di energia. Recentemente, i ricercatori hanno‌ osservato una ‌stella che è ​esplosa in supernova solamente 150⁢ giorni dopo essere stata studiata, ​fornendo preziose informazioni ⁢sulle fasi finali della vita di una stella.

 

La stella ⁤SN 2023fyq

La supernova in questione è stata denominata SN 2023fyq. I dati raccolti sul suo⁤ progenitore sono stati ottenuti 150 giorni prima dell’esplosione. ‌La stella era stata classificata⁢ come un transiente a bassa ⁢luminosità, poiché la ‍sua⁤ luce variava, ma ⁤non in modo così drammatico⁤ come avviene in una nova o ⁢supernova. Tuttavia,⁤ l’oggetto aveva attirato l’attenzione dei ricercatori a causa ⁣di​ queste variazioni di luminosità, che sono⁢ continuate ad aumentare fino ⁢all’esplosione finale.

 

Il collasso ⁣del nucleo

L’evento è stato classificato come⁣ una ​supernova⁤ a⁤ collasso del nucleo (CCSN), il destino finale⁤ delle stelle molto massicce ‌che esauriscono il combustibile ⁣nucleare nel‌ loro nucleo. Tuttavia, la loro fine non avviene senza segnali premonitori ⁤nelle settimane⁢ precedenti.‍ “La luminosità osservata aumenta esponenzialmente⁤ durante questo periodo, mentre l’oggetto ha mantenuto un raggio fotosferico⁤ quasi costante”, hanno scritto gli autori nello studio,‍ che è in attesa di⁤ revisione paritaria. ‌”Queste ‌osservazioni di SN 2023fyq e ‍degli ultimi momenti del progenitore evidenziano che​ i progenitori delle CCSNe‍ possono ‌subire alcune instabilità estreme poco prima della ​loro fine definitiva.”

 

Le implicazioni della scoperta

La ‍scoperta di⁢ questa ‌stella è ⁣importante‍ per la nostra comprensione di ciò che ci aspettiamo⁤ dalle stelle⁢ in procinto​ di diventare ⁢supernove. La‍ stella che è diventata SN 2023fyq non ha esistito tranquillamente per poi esplodere‌ improvvisamente: stava⁣ subendo cambiamenti che hanno portato alla supernova.

 

L’analisi del progenitore

L’analisi del progenitore di solito avviene dopo​ che ⁣la stella è‌ stata distrutta, cercando attraverso immagini d’archivio e misurando⁣ le proprietà fotometriche del presunto progenitore. Sebbene questo settore⁢ dell’astronomia dei transitori ⁣sia ancora agli inizi, le ripercussioni della rilevazione di⁣ attività precursorie sono immense, evidenziando che il progenitore non si ‍trova in uno stato di equilibrio e potrebbe non essere ⁤ben rappresentato dai modelli standard di evoluzione stellare. “SN 2023fyq ⁣e transitori simili evidenziano che l’aspetto pre-supernova​ del progenitore non ⁤è banale e,⁤ senza un’attenta considerazione, può produrre risultati ⁣fuorvianti ⁢negli ‌studi sui⁤ progenitori delle supernove”, hanno concluso gli autori.

 

La‍ galassia NGC 4388

L’evento ha⁤ avuto luogo nella⁢ galassia ‍a spirale NGC 4388,‍ che si trova⁤ nel relativamente vicino ammasso della‌ Vergine. Nonostante ci ⁣siano incertezze sulla distanza esatta di ⁣questa galassia (circa 56,7 milioni di anni luce​ di distanza), la sua vicinanza relativa ⁢la rende un buon posto per osservare un progenitore prima che esploda.

Un articolo⁤ che riporta queste scoperte ​è stato sottoposto ‍alla rivista Astronomy & Astrophysics ed è disponibile su ArXiv. Questa ricerca rappresenta un passo avanti⁤ significativo ⁣nella nostra comprensione delle‍ fasi finali ‍della vita delle ⁤stelle e potrebbe avere ‌importanti implicazioni per i ⁤futuri studi sull’evoluzione stellare e sulle supernove.

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