Meteo: arriva l’affondo polare con pioggia e neve
Febbraio 19, 2024
Il cambiamento climatico in arrivo
Il clima che ha caratterizzato il Mediterraneo per la maggior parte di questo mese sta per subire una trasformazione radicale. Dopo un periodo di temperature inusuali per la stagione, con valori più alti del normale, siamo finalmente in procinto di assistere a un cambiamento significativo. Sebbene oggi le temperature siano ancora elevate, il panorama meteo è pronto a mutare, con l’arrivo di perturbazioni e correnti d’aria più fredde provenienti dal nord Atlantico.
Primi segnali di maltempo
Un assaggio di questo cambiamento si avrà già tra oggi e domani, con l’arrivo di deboli piogge che interesseranno soprattutto il centro e il sud dell’Italia. Queste precipitazioni sono solo l’inizio di un cambiamento più profondo del meteo, che preannuncia l’arrivo di condizioni climatiche decisamente più invernali.
Aria fredda polare verso l’Italia
Il vero cambiamento è atteso per il 23 febbraio, quando un potente flusso d’aria fredda polare, proveniente dalla Groenlandia, si abbatterà sull’Europa e sull’Italia. Questo fenomeno porterà con sé una serie di perturbazioni cariche di aria fredda in alta quota, causando un calo significativo delle temperature e favorendo abbondanti nevicate sulle montagne, e occasionalmente anche a quote più basse.
Il ritorno dell’inverno
Forti nevicate in montagna
L’ultima settimana di febbraio segnerà il ritorno di un inverno pieno, con nevicate importanti previste in tutte le principali catene montuose italiane. Questa ondata di freddo potrebbe portare la neve anche a bassa quota, specialmente al nord, offrendo un paesaggio invernale che molti pensavano fosse ormai precluso per quest’anno.
Dopo un lungo periodo di clima mite, l’ultima settimana di febbraio si appresta a regalare all’Italia un ritorno inaspettato all’inverno, con tutte le sue manifestazioni più caratteristiche. Il freddo, la neve e le perturbazioni si susseguiranno in questi ultimi giorni del mese, riportando finalmente il meteo su binari decisamente più consoni alla stagione, e confermando l’imprevedibilità del clima italiano.