
(TEMPOITALIA.IT) L’anticiclone subtropicale è in evidente indebolimento, l’estate è pronta a cambiare volto, ma siamo proprio sicuri che il caldo africano non tornerà più? Che l’anticiclone africano sia definitivamente sconfitto? I modelli matematici negli ultimi giorni hanno riproposto la possibilità di nuove ondate di calore tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, ma con cambiamenti significativi da un run all’altro, da un modello all’altro, che rendono difficile effettuare una previsione affidabile oltre i 6/7 giorni. Quel che è certo è che il centro dell’alta pressione africana rimane ben saldo sul Nord Africa, dove si concentra un forte accumulo di energia termica che, con il supporto dei venti meridionali, può facilmente risalire verso la nostra Penisola, riportando condizioni molto calde soprattutto al Sud.
Un ritorno effimero già dal 19 agosto
Un primo episodio di richiamo di venti caldi sud-occidentali è atteso mercoledì 20 e giovedì 21 agosto su Sicilia, Calabria e Puglia. Si tratterà di un classico episodio di richiamo pre-frontale dovuto all’affondo del vortice ciclonico tra Francia e Spagna, interrotto bruscamente già il 22 agosto con la rotazione dei venti da Libeccio a Maestrale che comporterà un drastico calo termico.
Nuova ondata di caldo a fine mese?
Fino al 25 agosto la tregua dal caldo interesserà tutta Italia, ma tra il 25 e il 26 agosto una saccatura oceanica affonderà in direzione del Golfo di Biscaglia, causando un nuovo forte richiamo di correnti sud-occidentali dal deserto del Sahara verso le nostre regioni meridionali, mentre il Nord rimarrebbe in balia di correnti instabili atlantiche.
Il colpo di coda dell’estate tra 28 e 31 agosto
Il periodo compreso tra il 28 e il 31 agosto potrebbe rappresentare il momento più critico. Le proiezioni del modello ECMWF indicano la possibilità che la cupola anticiclonica possa interessare anche il Nord Italia; al contrario, per GFS il Nord rimarrebbe esposto al transito dei fronti perturbati atlantici, ma tutto il Sud, la Sardegna, il Centro tirrenico fino al Lazio e il Medio Adriatico rischierebbero una nuova e più robusta ondata africana e potrebbero sperimentare temperature molto elevate, con picchi estremi tali da riportare possibili allerte per il caldo.
Il nuovo arrivo dell’aria fresca dal Nord Europa
Solo successivamente, attorno al 2 settembre, le correnti nord-atlantiche potrebbero aprirsi nuovamente la strada per invadere tutta la Penisola e porre termine all’ultima ondata di caldo dell’estate.
Credit: per la redazione dell’articolo abbiamo analizzato principalmente i dati di ECMWF e GFS. (TEMPOITALIA.IT)
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