Meteo: caldo in forte crescita, attesi picchi estremi nella seconda metà di LUGLIO

La tregua dal caldo estremo sta per concludersi e il meteo dell’estate italiana si prepara a virare nuovamente verso condizioni pesanti. Dopo un inizio di LUGLIO più movimentato e instabile, l’Anticiclone subtropicale si riorganizza, puntando dritto verso la Penisola. I suoi effetti si faranno sentire in modo graduale, ma costante, fino a culminare in una nuova fase rovente, probabilmente tra il 15 e il 22 LUGLIO.

 

Un primo segnale dal weekend, ma senza eccessi immediati

Nel corso del prossimo fine settimana, l’atmosfera inizierà a stabilizzarsi, soprattutto sulle regioni del Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Si tratterà però solo di un preludio, poiché la struttura anticiclonica si presenterà ancora debole e non ben organizzata.

Il Nord Italia resterà infatti parzialmente esposto a correnti fresche e instabili, con possibilità di temporali localmente intensi tra le Alpi centro-orientali, il Friuli Venezia Giulia e alcuni settori dell’Appennino settentrionale. Al Centro, qualche disturbo pomeridiano sarà possibile tra Umbria interna e Marche meridionali.

Nel complesso, però, il quadro termico sarà in ripresa, con temperature in progressivo aumento e valori sopra la media stagionale già entro DOMENICA 13 LUGLIO.

 

Dal 14 LUGLIO il caldo si intensifica: prime punte oltre i 38°C al Sud

L’inizio della prossima settimana segnerà l’inizio vero e proprio di una nuova ondata di calore, guidata da una cupola africana in risalita dal Sahara algerino. Il Centro-Sud sarà il primo a subirne gli effetti più intensi, con temperature massime vicine ai 39-40°C nelle aree interne di Basilicata, Calabria, Sicilia centro-orientale e Puglia settentrionale.

Sulle aree costiere, i valori saranno leggermente più contenuti, ma l’effetto combinato di caldo e umidità elevata genererà condizioni di forte disagio fisico, soprattutto durante le ore serali e notturne.

Isole Maggiori come Sardegna e Sicilia andranno incontro a giornate caratterizzate da venti deboli e masse d’aria stagnanti, ideali per l’accumulo di calore e l’innesco di valori estremi nei fondovalle e nei centri urbani.

 

Nord Italia a rischio doppio: caldo e temporali in alternanza

Il Nord si troverà in una posizione di confine. Fino al 16 LUGLIO, le regioni settentrionali godranno ancora di una certa ventilazione e potranno sperimentare brevi episodi di instabilità con fenomeni anche violenti.

Ma da metà settimana in poi, anche la Val Padana sarà inglobata nella bolla subtropicale, con temperature in netta crescita soprattutto tra Emilia, Bassa Lombardia e Veneto interno. In questo contesto, le condizioni potranno farsi estremamente afose, con minime notturne che non scenderanno sotto i 24-26°C nei centri urbani.

Non si esclude, comunque, una nuova instabilità temporalesca tra 19 e 20 LUGLIO, favorita da un possibile cedimento marginale dell’alta pressione. Questo tipo di situazione è spesso la più pericolosa, perché i temporali di rottura termica tendono a essere violenti e localizzati, innescando grandine e raffiche intense.

 

La seconda metà di LUGLIO si preannuncia come una delle fasi più calde dell’estate

Se le tendenze attuali venissero confermate, il meteo dell’ultima parte di LUGLIO potrebbe replicare le condizioni di caldo più opprimente vissute a GIUGNO e a inizio LUGLIO, se non addirittura superarle. Il mare già molto caldo attorno alla Penisola, unito alla persistenza anticiclonica, favorirà un’atmosfera stagnante e pesante, tipica dei periodi più roventi dell’estate mediterranea.

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