Meteo. Correnti russe puntano il cuore dell’Europa. Arrivano gelo e neve nella settimana di Natale

Lo sbilanciamento dell’anticiclone verso il Nord Europa, dall’inizio della settimana di Natale, innescherà la discesa di correnti molto fredde di origine russa verso il cuore del Vecchio Continente, con traiettoria est-nordest ovest-sudovest. Le temperature inizieranno a calare già lunedì sugli stati più orientali, in primis sulla Scandinavia, ma anche sui paesi baltici, Bielorussia e Ucraina. I restanti stati rimarranno in attesa.

Martedì la massa di aria russa progredirà verso Ponente e il clima si irrigidirà ulteriormente in Europa, con le temperature che caleranno vistosamente sugli stati centrali ed orientali europei. Il cuore del freddo interesserà gli stati confinanti con la Russia, in particolare quelli baltici, la Bielorussia e l’Ucraina settentrionale, dove le temperature potrebbero rimanere inferiori allo zero anche in pieno giorno, dando luogo alle cosiddette giornate di ghiaccio.

Tra la Viglia e Natale l’irruzione russa dilagherà ulteriormente verso ovest, spingendosi fino alla Francia e al Regno Unito. Le temperature più basse si registreranno ancora una volta sugli stati centro-orientali, con minime fin verso i -6/-8°C su città come Riga, Tallin e Minsk e massime inferiori allo zero.

Nevicate sono attese sulle pianure dell’Europa orientale, probabilmente fino a Polonia, Repubblica Ceca, a tratti anche nel sud della Germania. Freddo, ma non gelido, a Parigi e Londra, con clima asciutto e temperature oscillanti tra 3 e 7°C. Freddo contenuto anche nel Nord Italia, ai margini dell’irruzione delle correnti russe.

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