
(TEMPOITALIA.IT) Il confine tra estate meteorologica e autunno si avvicina: mancano poco più di tre settimane al cambio di stagione, e nel frattempo la situazione resta vivace. Negli ultimi giorni, infatti, una circolazione ciclonica rinforzata anche dall’apporto dell’ex uragano Erin ha spinto diversi impulsi instabili verso il bacino occidentale del Mediterraneo, andando a coinvolgere in modo marcato anche l’Italia.
Instabilità estrema e grandinate violente
La giornata di sabato 30 è stata segnata da fenomeni meteorologici particolarmente intensi. Diverse zone dell’Adriatico sono state colpite da grandinate devastanti, con chicchi che hanno raggiunto persino gli 8 cm di diametro. Ormai episodi di questa portata non rappresentano più un’eccezione, ma un fenomeno sempre più frequente e diffuso, anche in quelle regioni italiane che fino a qualche anno fa ne erano raramente interessate.
Oggi, domenica 31, si registra una temporanea pausa dall’instabilità, con un meteo più tranquillo che segue il picco di fenomeni estremi vissuto nelle ore precedenti.
Nuova fase perturbata da lunedì 1° settembre
Il miglioramento non durerà a lungo. Da lunedì 1° settembre è atteso un nuovo impulso perturbato, in arrivo da ovest, che ripercorrerà una traiettoria molto simile a quella precedente. Si formerà infatti una bassa pressione sul Golfo Ligure, secondaria rispetto alla più profonda depressione diretta verso le Isole Britanniche.
Tra lunedì 1 e martedì 2 settembre il maltempo si concentrerà soprattutto sul Nord-Ovest, per poi estendersi rapidamente al Nord-Est. Al Centro-Sud l’impatto sarà invece meno intenso rispetto al precedente episodio instabile.
Ritorno del caldo africano da mercoledì 3 settembre
Il quadro cambierà di nuovo a partire da mercoledì 3 settembre, quando l’allontanamento della depressione atlantica favorirà la rimonta di un promontorio di alta pressione africana. Questo comporterà il ritorno di una stabilità atmosferica più solida e di un deciso aumento delle temperature, soprattutto al Centro-Sud e sulle Isole maggiori.
Al Nord Italia si toccheranno valori vicini ai 30°C, mentre al Centro e al Sud, così come in Sardegna e Sicilia, da venerdì 5 settembre si potranno raggiungere punte di 35°C. Una condizione che, per durata e intensità, potrebbe configurarsi come una vera e propria ondata di calore settembrina, fuori stagione rispetto alle medie climatiche.
Settembre al Nord: caldo anomalo e possibili temporali dopo il 10
Nonostante la fase calda, il Nord Italia potrebbe tornare a fare i conti con una nuova perturbazione attesa intorno al 10 settembre, con piovaschi, temporali sparsi e un sensibile calo delle temperature. Nulla di paragonabile, però, agli eventi violenti attesi tra l’1 e il 2 settembre.
Dal punto di vista climatologico, il mese di settembre porta con sé un calo marcato delle temperature medie: tra la prima e la terza decade le massime possono diminuire anche di 4°C. Tuttavia, negli ultimi anni, le anomalie termiche hanno spesso ribaltato questa tendenza, mantenendo condizioni più estive del previsto.
Credit: l’articolo è stato redatto su analisi scientifica principalmente dei dati di ECMWF e Global Forecast System del NOAA. (TEMPOITALIA.IT)