L’atmosfera ci sta preparando una settimana ricca di colpi di scena, con un’estrema variabilità che potrebbe lasciare il segno. Dopo giorni di temporali intensi, caratterizzati da nubifragi e grandinate in diverse zone del Paese, si intravede una tregua, ma il respiro sarà breve. L’arrivo di aria fresca nelle ultime ore ha infatti alimentato nuova instabilità, mantenendo il tempo incerto e potenzialmente pericoloso in molte regioni. La prossima settimana inizierà con un deciso cambiamento: l’espansione di un promontorio anticiclonico subtropicale porterà un rapido rialzo delle temperature, con valori che supereranno le medie stagionali in gran parte d’Italia. Al Sud e sulle isole, in particolare, il termometro potrebbe sfiorare i 30°C, regalando un assaggio precoce di estate. Ma questo caldo anomalo nasconde un rischio: l’accumulo di energia nell’atmosfera, che potrebbe esplodere in nuovi fenomeni violenti. Già da giovedì, infatti, la situazione potrebbe degenerare. L’ingresso di aria umida oceanica da ovest innescherà una rinnovata instabilità, con temporali diffusi e potenzialmente intensi. I modelli meteorologici concordano sul possibile arrivo, nel weekend, di una goccia fredda particolarmente minacciosa, capace di scatenare nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento. E non è tutto: un ulteriore affondo di aria fredda da nord potrebbe peggiorare ulteriormente il quadro, con un crollo termico improvviso e condizioni meteo ancora più turbolente. Maggio, insomma, non ha intenzione di arrendersi alla stabilità, continuando a proporre un’altalena tra caldo torrido e maltempo improvviso. Chi spera in un’estate precoce dovrà armarsi di pazienza, mentre chi teme i temporali violenti dovrà tenere d’occhio gli sviluppi. La prossima settimana si annuncia come un mix di estremi climatici, con sole rovente, piogge battenti e sbalzi termici marcati, in una danza atmosferica che sembra non voler finire. Aggiornamenti e conferme arriveranno nei prossimi giorni, ma una cosa è certa: il meteo non smetterà di sorprenderci.
Meteo di MAGGIO: l’anticiclone porta il CALDO, ma per quanto