
Vi ricordate la terribile invasione di locuste che l’anno scorso ha flagellato oltre al Medio oriente anche gran parte dell’Africa orientale causando danni enormi all’agricoltura in un periodo anche molto delicato a causa dell’epidemia di covid? Quest’anno potrebbe andare anche peggio visti i presupposti. Nelle due ultime settimane gran parte del deserto saudita è stato interessato da un anomalo riscaldamento legato alla discesa di aria fredda tra l’Europa centrale e la Turchia che come ben sappiamo ha raggiunto anche l’Africa orientale. Le temperature sono schizzate fin sopra i 30° con punte anche di 35°C sul Golfo di Oman.
Caldo e umidità sono gli ingredienti principali per la schiusa delle uova delle locuste e lo sviluppo delle larve. Se il clima “normale” favorisce una selezione naturale del numero di esemplari che riescono a raggiungere il pieno sviluppo, temperature eccessivamente calde e umidità più alta del normale favoriscono una vera e propria esplosione delle nascite.
Cosi, milioni di giovani locuste sono venute al mondo uscendo dalla sabbia del deserto, come documentato da questo filmato. La schiusa continuerà anche a marzo dopodiché gli sciami si metteranno in movimento alla ricerca di cibo soprattutto verso occidente prospettando una situazione grave almeno quanto quella dell’anno passato.