
Alla vigilia dell’ultima settimana di ottobre e in netta controtendenza rispetto al già anomalo andamento delle scorse settimane, ci aspetta un ulteriore riscaldamento che riguarderà l’intera Europa con la sola eccezione dell’angolino nord orientale. l’anticiclone africano non ha nessuna intenzione di ritirarsi e d’altra parte un’attività depressionaria atlantica scarsa e troppo orientata a ovest gli darà persino una mano. L’aria calda continuerà a dilagare in lungo e in largo raggiungendo anche le alte latitudini, nessuna nazione europea vivrà condizioni autunnali eccetto che una parte della Penisola Scandinava e della Russia che anzi vedranno condizioni di freddo più intenso del normale.
Tra le più calde Spagna, Francia, Italia settentrionale ed Europa sud orientale. Qui le massime potranno essere fino a 12°C superiori alle medie del periodo. Questo significa che avremo punte di 30°C in Spagna, Italia, Grecia e fino a 28°C sulla Francia occidentale, praticamente come se fosse maggio o giugno. Il caldo anomalo interesserà anche il resto d’Europa con massime sopra media in Germania, Inghilterra, Scandinavia meridionale ma con scarti positivi leggermente inferiori. Saranno comunque notevoli i 22/23°C che si potranno raggiungere a Berlino o i 20/21°C di Varsavia e di Londra. Freddo manco a parlarne quindi e andrà avanti per tutta la settimana con le anomalie maggiori (+8/12°C sopra media) che si sposteranno da mercoledì giovedì verso la Mitteleuropa.