
Nel 2021 negli USA 20 persone sono morte perché colpite da fulmini, nello stesso anno in India 2500 persone hanno perso la vita a causa dei fulmini. E’ una sproporzione troppo grande perché possa essere spiegata solo con le diverse condizioni meteorologiche e infatti la causa di numeri così diversi fra loro di ben tre ordini di grandezza è un’altra. In india non ci si può permettere il lusso di stare a casa durante un temporale, si lavora nei campi e soprattutto nelle risaie anche sotto al maltempo. E quando un fulmine colpisce una risaia la scarica elettrica attraverso l’acqua raggiunge più persone contemporaneamente uccidendole sul colpo. Ma se i numeri dell’anno scorso sono spaventosi, drammatiche sono le cifre considerando periodi più ampi, si pensi che dal 1967 al 2019 quindi in 52 anni i dati ufficiali parlano di oltre 100mila vittime con una media quindi di circa 2000 morti all’anno. Le regioni più colpite com’è anche facilmente immaginabile sono quelle dove sono più diffuse le coltivazioni di riso e anche quelle più soggette alle piogge monsoniche, prima fra tutte la regione del Uttar Pradesh al quale si riferisce anche la notizia recente riportata da abcnews. Sempre secondo la notizia un solo fulmine ne avrebbe uccisi sette nello stesso istante, si trattava di braccianti che si erano riparati durante il lavoro nei campi sotto ad un albero.