
Mentre in Europa l’inverno prova a prendersi la scena dopo una partenza con il freno a mano, tra l’area più orientale del vecchio continente e quella settentrionale asiatica sta continuando a manifestarsi un’ondata di gelo estremo, che è riuscita a coinvolgere anche gli stati più meridionali.
Gelo record in Siberia. A Tongulak la temperatura è scesa fino a -62,4°C, la più bassa dal 1994. Gelo intenso che si è spinto fin sull’Asia meridionale interessando Afghanistan, Pakistan, Nord India e così via, considerandosi un evento estremo a tutti gli effetti! Temperature minime di -19°C a Kabul, 4°C a Karachi e -4°C a Teheran, mentre alcune stazioni della capitale indiana, New Delhi, sono prossime alle zero. Numerose problematiche per ghiaccio e neve soprattutto in Afghanistan che ricordiamo sta affrontando una grave crisi umanitaria. Guardando il vortice polare è probabile che la temperatura più bassa nell’emisfero Nord possa essere raggiunta in Groenlandia nelle prossime settimane. Gelo che si estenderà anche a Canada/usa orientali entro fine mese.
Ecco alcuni valori estremi toccati in altre località russe: -62°C a Dzhampa, -61°C Saskylakh e Selagoncy, -59°C a Suhana, Berdigestyakh e Khabyardino. Sono almeno più di 150 i paesi/città che hanno registrato temperature sotto i -35°C in Russia.
Curiosità. Tornando a parlare di Tongulak, che ha rubato l’attenzione di tutti con questo valore termico incredibile di -62,4°C, possiamo aggiungere che solo 2 anni fa, esattamente il 1° luglio 2021, ha raggiunto una temperatura massima di +39°C. Insomma una località capace di avere uno scarto termico di oltre 100°C, davvero incredibile.