

Il rinforzo del vortice polare manifestatosi a ridosso di Natale sta contribuendo a un finale d’anno tranquillo e stabile su tutto il Mediterraneo e l’Europa centrale. Un vortice polare chiuso, infatti, impedisce l’arrivo di freddo e perturbazioni alle basse latitudini, dove invece prevalgono le alte pressioni, regalando un meteo molto stabile.
La situazione tuttavia cambierà radicalmente con l’arrivo di gennaio, poiché il vortice polare sarà letteralmente attaccato su più fronti dalle alte pressioni. L’alta pressione riuscirà addirittura a raggiungere il Polo Nord e l’America settentrionale, una combinazione che permetterà il riversamento del gelo polare sulla Russia e sull’Europa centro-settentrionale.
Vortice polare spezzato in due
Il vortice polare si ritroverà improvvisamente spezzato in due: da un lato, avremo maggiori condizioni di stabilità sulla Siberia orientale e il Nord America; dall’altro, assisteremo a un crollo delle temperature e alla presenza di numerose perturbazioni con neve a bassa quota, specialmente sulla Russia europea e l’Europa centro-settentrionale.
Un serbatoio gelido sul vecchio continente
Già nel corso della prima settimana di gennaio, il gelo polare andrà a insediarsi sul vecchio continente, contribuendo allo sviluppo di un serbatoio gelido piuttosto imponente. Questo fenomeno potrebbe avere ripercussioni significative anche sull’evoluzione meteo dell’Italia.
Neve a bassa quota attorno all’Epifania
Attorno all’Epifania, i fiocchi di neve potrebbero palesarsi a bassissima quota sulle regioni del Nord-Est. Successivamente, si aprirebbero le danze per altre ondate di freddo incisive entro metà gennaio, con nevicate che potrebbero coinvolgere diverse aree del Paese.
Naturalmente, è ancora troppo presto per capire con affidabilità le traiettorie di tutte queste perturbazioni, alimentate dal gelo situato sull’Europa centro-orientale. Tuttavia, possiamo affermare che ci avviamo verso un periodo meteo molto più dinamico, con un inverno che potrebbe seriamente ruggire in più occasioni, come già ci ha dimostrato a inizio stagione.
Meteo: il Vortice Polare si spezza in due, Gennaio cambia passo