Meteo. Insolite ondate di freddo fuori stagione su Australia e Sud America, ecco perché

Meteo. Insolite ondate di freddo fuori stagione su Australia e Sud America, ecco perché

Novembre 1, 2022 Off Di miometeo


Due zone dell’Emisfero Sud saranno interessate da temperature ben al di sotto della media anche di 10/15°C; questo avviene ad un mese dall’ingresso dell’estate australe.

Un’ondata di freddo fuori stagione è attualmente in atto nell’America del Sud per via di un fronte di aria fredda che porterà una massa d’aria di provenienza antartica ad interessare molte Nazioni. L’intensità dell’avvezione è tale da spingere l’aria fredda oltre l’equatore nei prossimi giorni, fino a raggiungere il Mar dei Caraibi.

Secondo l’Extreme Forecast Index del modello Ecmwf le temperature attese sono statisticamente significative, estreme per il periodo.

Sono le conseguenze dello sviluppo di un robusto anticiclone a ridosso del Cile, un blocco alla circolazione zonale che faciliterà l’ingresso di una massa d’aria molto fredda (fino a -6 sigma dalla deviazione standard a 1500m circa) dall’Antartide. 

E’ un avvio di novembre eccezionalmente freddo anche su parte dell’Australia, in particolare nel sud est dove Melbourne non ha superato i 13°C con pioggia e anche grandine. E’ la seconda giornata più fredda degli ultimi decenni. Sia nel Victoria che nel New South Wales sono previste nevicate fuori stagione mentre l’aria fredda antartica raggiungerà South Australia e Tasmania portando piogge e rovesci diffusi nei prossimi giorni. Il maltempo in Australia è generato dallo scontro tra una massa di aria fredda polare con quella più umida e calda sub tropicale. La Nina e lo IOD negativo comportano inoltre una piovosità da record per l’Australia orientale.

L’emisfero australe è stato spesso particolarmente freddo da agosto. Potenti ondate di freddo sono state espulse in particolare nel Sud America con temperature di 10-15°C al di sotto della norma.

Sulla verticale il vortice polare stratosferico è altresì molto freddo e compatto e ha inciso sulle vicende della circolazione nei bassi strati. Si ritiene che i valori così freddi in stratosfera siano conseguenza della mole di vapor acqueo dovuta all’esplosione del vulcano Tonga in gennaio; tuttavia al momento rimangono solo delle ipotesi. 

Dopo questa parentesi di un aumento dell’attività d’onda, nei prossimi giorni è atteso un condizionamento da parte della stratosfera polare antartica con rapida risalita dell’AAO index. C’ da dire che durante La Nina aumentano le possibilità di SAM index positivi.

© 3B Meteo