
(TEMPOITALIA.IT) Una massa d’aria polare in discesa dalla Scandinavia promette un raffreddamento brusco fra 20 e 23 agosto: i modelli GFS ed ECMWF stimano cali termici fino a 8-10 °C sotto la media, con effetti rapidi dal Nord al Centro-Sud. L’anticiclone subtropicale è ormai in ritirata e l’afa che ha dominato buona parte dell’estate sembra destinata a esaurirsi anzitempo, almeno rispetto alle ultime stagioni in cui il caldo estivo si prendeva spesso anche buona parte di Settembre
Il progressivo indebolimento dell’alta pressione nordafricana, percepibile da diversi giorni con l’aumento dei temporali di calore sulle aree interne, segna l’inizio di una fase più dinamica. Entro il 19 agosto l’intera cupola subtropicale perderà ulteriore consistenza, favorendo rovesci localmente intensi e un primo lieve abbassamento delle temperature unite a una riduzione dell’afa.
La svolta vera è però attesa nella terza decade del mese, quando l’asse barico cambierà disposizione: la saccatura attiva fra Mar di Norvegia e Mar Baltico spingerà verso l’Italia un nucleo di aria molto più fresca. Il fronte freddo investirà dapprima le regioni settentrionali tra 20 e 21 agosto, con temporali organizzati lungo l’arco alpino e sulla Pianura Padana, poi scivolerà verso il Centro provocando rovesci su Toscana, Umbria, Marche e Lazio, per raggiungere infine il Sud entro 23-24 agosto
.
Il contrasto con le acque ancora molto calde del Mediterraneo potrà alimentare fenomeni di forte intensità, comprese grandinate e raffiche lineari; tuttavia il passaggio del fronte sancirà la fine dell’estate africana. Le proiezioni descrivono valori massimi ampiamente inferiori a 30 °C sulle pianure settentrionali e anche sotto 25 °C nei giorni più perturbati, mentre al Sud la discesa termica risulterà più contenuta ma comunque significativa rispetto ai picchi del periodo precedente.
L’onda subtropicale potrebbe tentare una nuova espansione sulla Penisola Iberica nella parte conclusiva di agosto, ma le attuali simulazioni non prospettano una rimonta vigorosa sullo Stivale. La configurazione favorirebbe al più brevi risalite di aria calda verso Sicilia e Sardegna, subito bilanciate da nuovi ingressi freschi atlantici. Nel complesso, la chiusura dell’estate meteorologica dovrebbe dunque presentare valori termici più in linea con le medie e un avvio di settembre potenzialmente più dinamico del consueto.
Credit: l’articolo è stato redatto consultando principalmente le elaborazioni dei modelli meteo GFS e ECMWF. (TEMPOITALIA.IT)
Meteo, irruzione fredda di fine agosto: giungono conrerme, Estate al capolinea