Meteo, l’Inverno 2024-2025 sarà segnato da Niña e MJO: rafforzeranno o indeboliranno il Vortice Polare?
Ottobre 25, 2024Le recenti osservazioni delle anomalie dell’altezza geopotenziale (PCH) della calotta polare segnalano un possibile cambiamento significativo nelle dinamiche atmosferiche, con effetti potenzialmente rilevanti per il clima di vaste aree del pianeta.
Gli ultimi modelli meteorologici suggeriscono che, a partire da novembre, le anomalie calde e positive, presenti attualmente nella stratosfera inferiore, potrebbero progressivamente discendere fino alla troposfera inferiore, influenzando il clima su larga scala.
Uno dei fenomeni chiave legati a queste anomalie è il crescente blocco delle alte latitudini nel settore nordatlantico, compreso il blocco della Groenlandia. Questa configurazione potrebbe favorire condizioni più invernali, particolarmente evidenti negli Stati Uniti orientali e nell’Eurasia settentrionale.
Tuttavia, l’atmosfera si comporta come una massiccia nave in mare aperto: una volta in movimento, i cambiamenti sono lenti e graduali. Per vedere gli effetti di queste dinamiche, sarà necessario avere pazienza.
Gli ultimi grafici delle anomalie PCH mostrano una situazione complessa. Al momento, si registrano PCH calde o positive nella stratosfera inferiore e nella troposfera superiore, mentre le PCH fredde o negative dominano nella stratosfera superiore e nella troposfera inferiore-media.
Nei prossimi giorni, si prevede che le anomalie calde della troposfera media scenderanno gradualmente verso la superficie, mentre le PCH fredde si espanderanno nella stratosfera media. Questo scenario coincide con una possibile variazione dell’indice di Oscillazione Artica (AO), che passerà da valori positivi a neutri, fino a raggiungere valori negativi.
Per quanto riguarda il vortice polare (PV), le previsioni indicano che questa settimana assumerà una forma allungata, con l’asse principale esteso dalla Siberia occidentale fino al Canada centrale. Questo allungamento è il risultato di una recente disgregazione del vortice che, però, sembra destinata a esaurirsi.
Con l’inizio di novembre, il centro del PV dovrebbe spostarsi verso il mare di Laptev, assumendo una configurazione più circolare, segno di un vortice polare forte. Tale situazione favorirà condizioni di tempo mite sull’Europa settentrionale, l’Asia settentrionale e il Nord America orientale.