Meteo: nel fine settimana non si starà tranquilli, le 5 regioni a rischio grandine

L’Italia si prepara a un weekend dal meteo movimentato, in un contesto atmosferico che segna la fine della recente fase più stabile e mite. I prossimi giorni saranno segnati, infatti, da una netta instabilità, con temporali anche intensi e possibili grandinate, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro Italia, mentre il Sud sarà interessato da un primo consistente aumento delle temperature.

 

Correnti fredde e aria atlantica: il mix che agita l’atmosfera

Il motore di questo cambiamento è un vortice ciclonico posizionato sull’Europa Centro-Orientale, che nei prossimi giorni comincerà a spostarsi verso Germania e Polonia, avvicinandosi parzialmente alle nostre latitudini. Questo spostamento favorirà l’infiltrazione di masse d’aria fredda in quota, che, interagendo con correnti atlantiche più umide, alimenteranno l’instabilità atmosferica sull’Italia. Già a partire da oggi, i primi segnali di questo peggioramento saranno avvertiti nelle aree montuose del Nord-Est, dove si formeranno temporali pomeridiani in estensione verso le pianure venete e friulane.

 

Sabato 12 luglio: instabilità crescente al Nord

Il meteo di SABATO sarà già improntato all’incertezza su molte aree del Nord Italia. Nelle prime ore del giorno si avvertirà un aumento della copertura nuvolosa, ma sarà nel pomeriggio che l’instabilità esploderà lungo l’arco alpino, propagandosi rapidamente verso il Triveneto e la parte orientale della Lombardia. Alcuni focolai temporaleschi potranno coinvolgere anche la dorsale appenninica settentrionale, specie nei settori interni dell’Emilia-Romagna.

 

Domenica 13 luglio: rischio di temporali forti e grandine

La giornata di DOMENICA 13 LUGLIO si annuncia come la più dinamica e perturbata dell’intero fine settimana. L’arrivo di un impulso instabile dalla Penisola Iberica, in combinazione con l’aria fresca in arrivo dal cuore dell’Europa, darà origine a temporali diffusi già dalle prime ore del mattino. Le prime regioni coinvolte saranno il Nord-Ovest, la Sardegna e le aree centrali tirreniche, come Toscana e Lazio, con possibile interessamento anche della Campania, con i fenomeni che si muoveranno rapidamente verso Nord-Est e Centro adriatico.

In questo contesto, fenomeni di forte intensità non sono da escludere, e le proiezioni indicano la possibilità di grandinate localizzate su zone come il Veneto, il Friuli-Venezia Giulia, l’Emilia-Romagna, la Toscana interna e alcune aree dell’Umbria. Le condizioni meteorologiche potranno peggiorare in modo repentino, con precipitazioni intense e colpi di vento.

 

Sud più stabile, ma con nubi in aumento

Mentre il Centro-Nord dovrà fare i conti con un weekend variabile e localmente burrascoso, il Sud Italia e la Sicilia vivranno una fase più stabile. Tuttavia, anche qui si noteranno i primi segnali di un cambiamento: l’aumento delle nubi, soprattutto nella giornata di domenica, sarà accompagnato da qualche piovasco sparso tra Campania, Basilicata e Calabria settentrionale. Le temperature tenderanno ad aumentare, in particolare tra Puglia e Sicilia orientale, dove il richiamo caldo da sud inizierà a farsi sentire in modo più deciso.

 

Una pausa prima del ritorno del caldo africano

Il fine settimana rappresenta dunque una parentesi movimentata, prima della ripresa dell’anticiclone nord-africano che, secondo le attuali previsioni, potrebbe tornare a dominare la scena meteorologica italiana già nei primi giorni della prossima settimana. La nuova fase calda sarà accompagnata da temperature in forte aumento su tutto il territorio nazionale, con valori che potranno superare abbondantemente i 35°C, soprattutto nelle regioni centro-meridionali.

Meteo: nel fine settimana non si starà tranquilli, le 5 regioni a rischio grandine