Meteo: piogge intense in arrivo, con nuove criticità
Ottobre 24, 2024
Le regioni italiane continuano a risentire di varie perturbazioni: di recente, il Sud Italia e l’Emilia Romagna sono stati colpiti, mentre la Liguria e il Nord Ovest hanno beneficiato di una pausa. Le perturbazioni sono state particolarmente intense e, in questo autunno, la loro frequenza ha mostrato un comportamento anomalo. Ora il maltempo tornerà a picchiare duro e lo farà soprattutto al Nord-Ovest.
I cambiamenti climatici e il meteo
I cambiamenti climatici hanno intensificato il flusso di aria calda subtropicale che, soprattutto nei mesi estivi, ma non solo, si riversa sul Mediterraneo, riscaldando i nostri mari in modo eccessivo. Con acque così calde, le perturbazioni autunnali provenienti dall’Atlantico trovano un’enorme quantità di energia, manifestandosi spesso con fenomeni violenti. Questa è una delle anomalie principali di questa stagione.
Impulsi instabili e frequenti
Un’altra anomalia significativa è la ricorrenza degli impulsi instabili diretti verso il Mediterraneo: quest’anno, il flusso oceanico si è mostrato particolarmente attivo con l’avanzare dell’autunno, anche a causa di un Vortice Polare “rilassato”, meno compatto e quindi più propenso a generare perturbazioni fino alle nostre latitudini.
Conseguenze delle frequenti perturbazioni
Un numero elevato di perturbazioni comporta un aumento dei danni potenziali. Il bacino del Mediterraneo dovrà impiegare del tempo per smaltire l’enorme quantità di energia termica accumulata, e ogni nuova perturbazione potrebbe risultare devastante per alcune regioni.
Una pausa temporanea si è verificata recentemente a causa di un momentaneo affievolimento dell’azione depressionaria, ma dove si verificano, i fenomeni restano intensi.
Nuove perturbazioni in arrivo
Un nuovo peggioramento è previsto da venerdì e fino al weekend e oltre. Un altro sistema depressionario proveniente dal Nordovest Atlantico raggiungerà il Mediterraneo Occidentale, posizionandosi con il suo centro sulla Penisola Iberica, ma con influenze cicloniche attive fino ai settori centrali del bacino mediterraneo.
Contrasti termici e forti piogge
Nella media Troposfera, affluirà aria più fresca e umida dall’Iberia e dalla Francia, mentre a livello del suolo si avvertirà aria calda dal Sud. L’incontro di queste masse d’aria avverrà nei pressi dell’Alto Tirreno, provocando contrasti termici significativi e precipitazioni violente, in particolare tra l’alta Toscana, le zone centro-occidentali dell’Emilia, la Liguria, il Piemonte, la Lombardia e la Sardegna.
Accumuli di pioggia e rischio idrogeologico
In queste aree, anche a causa dell’effetto orografico dei rilievi dell’Appennino Settentrionale e delle Alpi, potranno registrarsi accumuli di pioggia considerevoli, superiori a 100/200 mm, con un rischio concreto di dissesti idrogeologici nel giro di poche ore.
Il Sud Italia e il medio-basso Adriatico saranno meno coinvolti, eccetto per alcune piogge moderate. Le temperature tenderanno a mantenersi ben sopra la media.