Meteo. Prossima settimana tra nuova perturbazione atlantica, alta pressione e insidie fredde dai Balcani. La tendenza

Meteo. Prossima settimana tra nuova perturbazione atlantica, alta pressione e insidie fredde dai Balcani. La tendenza

Novembre 6, 2022 Off Di miometeo

LUNEDI’ ANTICICLONE IN RINFORZO. L’anticiclone continuerà ad estendersi dall’Europa occidentale verso quella centrale all’inizio della prossima settimana, dopo che il vortice avrà abbandonato nel weekend il Sud Italia. Il tempo si stabilizzerà e lunedì si assisterà solo ad una locale residua variabilità su alcune delle nostre regioni meridionali con qualche pioggia tra Sicilia nordorientale e bassa Calabria tirrenica. Faranno eccezione tuttavia addensamenti in arrivo su Sardegna, Toscana e Liguria, per la disposizione delle correnti dai quadranti sudoccidentali, innescate dal passaggio delle perturbazioni atlantiche sull’Europa centro-settentrionale. Da segnalare le temperature minime al Centro-Nord, piuttosto frizzanti dopo l’ingresso dell’aria fredda del fine settimana, con valori localmente prossimi ai 5°C in Val Padana.

PERTURBAZIONE ATLANTICA A META’ SETTIMANA. Martedì lo stesso flusso umido sudoccidentale sarà causa di ulteriore nuvolosità su Liguria e alto Tirreno, dove potrà intervenire qualche pioggia, con le nubi che sconfineranno fino alla bassa Pianura Padana. Le correnti da sudovest precederanno l’avvicinamento di una nuova perturbazione atlantica che mercoledì distribuirà piogge e rovesci sparsi al Nord e sull’alta Toscana e giovedì qualche fenomeno sulle regioni centrali. Tuttavia l’aria in circolazione non sarà più sufficientemente fredda da favorire fenomeni a carattere nevoso in montagna come quelli recenti, se non sulle Alpi a quote piuttosto elevate. Meno coinvolte saranno le regioni meridionali, sotto lo scudo anticiclonico presente alle latitudini europee centro-meridionali.

TENDENZA EUROPA WEEKEND 12-13 NOVEMBRE. Passata la metà della settimana l’anticiclone sembra intenzionato a posizionare i suoi massimi sull’Europa centro-settentrionale, dove le condizioni si mostrerebbero stabili e in condizioni climatiche anche particolarmente miti. Sul fianco destro dell’alta pressione si potrebbe però innescare la discesa di correnti più fresche dall’Europa nordorientale verso le latitudini mediterranee, potenzialmente capaci di mantenere attiva un’area di bassa pressione non lontano dal sud dello Stivale.

POSSIBILI CONSEGUENZE IN ITALIA. Nel caso dell’Italia a risentire degli effetti stabilizzanti del mite anticiclone europeo sarebbero soprattutto le regioni centro-settentrionali nella parte conclusiva della prossima settimana, mentre quelle meridionali rimarrebbero più esposte agli effetti della bassa pressione e alle correnti fresche in afflusso da nordest, con una certa instabilità e con temperature in diminuzione. Si tratta però di una tendenza che potrebbe subire modifiche, vista la notevole distanza temporale. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti.

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