
Autunno precoce a est, estate rovente a ovest. È questo lo scenario che segnerà la prima parte di settembre, con conseguenze marcate su entrambe le sponde del continente.
Sul fronte orientale, il flusso di aria artica continuerà a spingersi verso sud, mantenendo le temperature su valori insolitamente bassi per la stagione e offrendo giornate fresche e asciutte. Le temperature saranno anche di 6-8°C sotto la media tra Midwest, Grandi Laghi e Nord-Est Un vero anticipo d’autunno che potrebbe persistere per diversi giorni, prima di un graduale rialzo termico.
All’opposto, una robusta cresta anticiclonica si potenzierà sul nord Pacifico, in particolare tra British Columbia, Alberta e stati nord-occidentali USA. Le temperature saliranno facilmente oltre i 35 °C, con rischio concreto di nuovi record mensili per settembre. Alcuni primati provinciali canadesi stabiliti tra il 2021 e il 2022 (fino a 39,6 °C in British Columbia e 38,4 °C in Alberta) sono seriamente minacciati. Non esclusa la caduta del record nazionale di 40,0 °C (Morden 1906, Lost River 1940).
Questo contrasto è frutto di una forte ondulazione della corrente a getto che da una parte spingerà l’aria fresca artica verso gran parte degli USA, dall’altra potenzierà questa cupola di calore a latitudini insolite.