
L’ondata di caldo africano ha ormai raggiunto l’apice sull’Italia: lo zero termico si attesta oltre i 5000 metri persino sulle Alpi, si registrano picchi di 40°C nelle valli del Centro e l’afa si mostra opprimente lungo le coste e nelle grandi città. La settimana di Ferragosto si preannuncia rovente da Nord a Sud; non mancheranno, tuttavia, locali fenomeni temporaleschi nelle ore centrali del giorno e importanti elementi di novità a partire dal prossimo weekend.

INSTABILE IN MONTAGNA – Il dominio anticiclonico verrà disturbato da infiltrazioni più fresche e umide in quota: fino al 14 agosto prevarrà il sole su coste e pianure, mentre i primi acquazzoni temporaleschi interesseranno a macchia di leopardo Alpi, Prealpi e Appennino. Seguirà un Ferragosto discreto, caratterizzato da un generale incremento della nuvolosità e locali piovaschi su Piemonte, Liguria, alto Tirreno e Sardegna.
SI CAMBIA DAL 17-18 – Nel fine settimana l’alta pressione potrebbe mostrare i primi segnali di cedimento e lasciare il posto ad una fase più dinamica e instabile dapprima al Nord, poi anche al Centro-Sud. Un deciso cambiamento della circolazione ad opera delle correnti atlantiche, ancora soggetto a rilevanti margini d’incertezza previsionale, potrebbe favorire il ritorno di piogge e temporali specie nei settori interni e un apprezzabile calo delle temperature su valori più affini alle medie climatiche. Seguite i prossimi aggiornamenti: stiamo lavorando per fornirvi tutti i dettagli.
