Meteo Sicilia – Ancora 48 ore di caldo estremo: temperature oltre i 45°C, possibili picchi record

Meteo Sicilia – Ancora 48 ore di caldo estremo: temperature oltre i 45°C, possibili picchi record

Luglio 23, 2023 Off Di miometeo

L’ondata di calore
in corso sul Mediterraneo, dai connotati eccezionali per estensione,
intensità e durata
, sta per giungere alla sua fase apicale in Sicilia.
Nelle prossime 48 ore una nuova avvezione d’aria calda dal cuore del Sahara, incentivata dall’affondo di un fronte temporalesco tra la Francia e l’arco alpino, andrà a rinvigorire ulteriormente il promontorio nord-africano, determinando
temperature estreme su ampi settori della regione. 

Ci attende un lunedì canicolare in
particolar modo su Trapanese interno, Palermitano, Nisseno, Ennese orientale, Piana di
Catania e Siracusano
: sotto la spinta di una ventilazione crescente
dai quadranti sud-occidentali, dunque di Ponente e Libeccio, saranno possibili
picchi di 43-45°C nel capoluogo regionale siciliano e persino superiori,
finanche nell’ordine dei 46-48°C, nell’area compresa tra Catenanuova, il
Calatino, gli aeroporti di Sigonella e Fontanarossa e la fascia tra Siracusa,
Lentini e Floridia, già detentrice del record europeo (48,8°C
dell’agosto 2021
). Sulle coste saccensi e agrigentine, sul basso Ragusano
occidentale e nell’area dello Stretto l’afflusso delle brezze limiterà i picchi
termici estremi, determinando di contro condizioni marcatamente afose ed elevati indici di disagio bioclimatico.

La notte tra lunedì
e martedì si rivelerà una delle più roventi degli ultimi decenni per gran parte dell’Isola
: l’ulteriore
rinforzo dei venti di Libeccio, Ostro e Scirocco alimenterà temperature straordinariamente
elevate sul versante tirrenico siciliano
, quasi costantemente superiori alla soglia dei 35-37°C tra le province di Trapani, Palermo e Messina; sotto la spinta impetuosa delle correnti meridionali, infatti, la massa d’aria d’origine
africana – interagendo con la complessa orografia dell’Isola e dunque con i
crinali dei Sicani, dei Monti di Palermo, delle Madonie e dei Nebrodi – tenderà
a perdere umidità e a scaldarsi ulteriormente allo sbocco delle valli e lungo
la fascia costiera (effetto foehn). 

Come simulato dai modelli numerici ad alta risoluzione sviluppati dal centro di calcolo di 3bmeteo, nelle ore centrali del giorno le temperature torneranno ad attestarsi su valori prossimi ai record assoluti (picchi
nell’intorno dei
45-48°C!) nel versante ionico compreso tra i Peloritani
meridionali, Catania, Siracusa e il settore orientale dell’altopiano
ibleo
. Relativamente più contenute – ma pur sempre nell’ordine dei 36-39°C
– le massime attese nell’hinterland di Agrigento e lungo la fascia costiera
ragusana, a fronte di condizioni d’afa accentuata.

SI CAMBIA DOPO IL
26: ANCORA CALDO, MA SENZA ESTREMI
– Dopo un dominio lungo oltre due
settimane, dal 26-27 luglio finalmente l’anticiclone subtropicale di
matrice nord-africana allenterà la sua morsa sull’Italia meridionale
,
disturbato dall’afflusso di correnti più umide e temperate di matrice atlantica.
Gli ultimi giorni del mese beneficeranno di un calo termico quantificabile
in oltre 10°C
: anche in Sicilia l’estate
tornerà dunque ad assestarsi – almeno temporaneamente – su binari più consoni
al clima mediterraneo.

© 3B Meteo