Ad inizio ottobre un impulso d’aria fredda dall’Europa nord-orientale raggiungerà il Sud Italia dalla porta dei Balcani, determinando un nuovo marcato peggioramento del tempo e un deciso calo delle temperature su valori sensibilmente inferiori alle medie climatiche. L’afflusso di forti venti di Tramontana e Grecale determinerà la prima burrasca di stampo pienamente autunnale.
ACME DEL MALTEMPO SU ADRIATICO E BASSO TIRRENO – Dopo un martedì discreto e generalmente asciutto, tra il pomeriggio-sera di mercoledì 1 e giovedì 2 ottobre piogge e temporali coinvolgeranno a più riprese il Sud Italia, alimentati da una circolazione ciclonica in approfondimento sullo Ionio. I fenomeni si mostreranno più estesi e intensi su Molise orientale, Puglia, Calabria tirrenica e Nord Sicilia, ove non sono da escludersi locali nubifragi e puntuali grandinate. La neve tornerà ad imbiancare le alte quote dell’Etna; i primi fiocchi di stagione, misti a pioggia, potrebbero fare la loro comparsa sulla vetta del Pollino e del massiccio del Matese.
Per un sensibile miglioramento del quadro meteorologico occorrerà attendere le giornate del 4 e 5 ottobre.
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