Meteo, tendenza weekend 11-12 marzo. Braccio di ferro tra anticiclone afro-mediterraneo e flusso atlantico. Le conseguenze sull’Italia
Marzo 7, 2023
Mentre la prima parte della nuova settimana vedrà la prevalenza del flusso umido occidentale che sull’Italia porterà qualche pioggia più che altro sulle regioni tirreniche, gli ultimi giorni potrebbero essere caratterizzati da un rinforzo dell’anticiclone alle latitudini mediterranee. Questa configurazione andrebbe comunque a concretizzarsi in maniera graduale e sarebbe intervallata dal passaggio di alcuni sistemi frontali in movimento da ovest ad est sull’Europa centrale poco dopo la metà della settimana, con parziale coinvolgimento anche dell’Italia.
In particolare uno di questi dovrebbe coinvolgere parte delle nostre regioni nella giornata di venerdì 10. I settori più esposti sarebbero quelli alpini, specie confinali, e quelli tirrenici, dove si potranno avere piogge e rovesci con locale coinvolgimento del medio-basso Adriatico, in un contesto climatico mite. Addirittura sulle Alpi la quota neve potrà risultare piuttosto elevata a causa dell’aria calda richiamata dalle latitudini afro-mediterranee. Passata questa veloce perturbazione l’anticiclone afro-mediterraneo acquisterebbe maggior importanza alle basse latitudini europee, in particolare tra Penisola Iberica e Francia, dove dovrebbe aprirsi una fase decisamente primaverile, con parziale coinvolgimento dell’Italia.
La parte conclusiva della settimana vedrebbe quindi una prevalenza dell’anticiclone su buona parte dell’Europa centro-meridionale, con clima sempre più mite e primaverile per la risalita correnti subtropicali al suo interno. La traiettoria dei fronti atlantici, di conseguenza, si alzerebbe di latitudine rispetto alla prima parte della settimana e questi si limiterebbero ad interessare più direttamente i paesi dell’Europa centro-settentrionale, anche se le loro code riusciranno di tanto in tanto a raggiungere le zone alpine, con nevicate a quote relativamente elevate per la stagione. Si tratta comunque di una tendenza che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni, vista la distanza temporale. Vi consigliamo quindi di seguire i prossimi aggiornamenti.
