Meteo: un mix letale di calore estremo e temporali violenti
Luglio 14, 2023Stiamo attraversando la seconda fase di calore intenso dell’anno, ma le regioni italiane ai margini della cupola anticiclonica potrebbero essere soggette a fenomeni meteo estremi. Questa non è una semplice ipotesi, ma una realtà che potrebbe manifestarsi (come già accaduto oltre le Alpi!). Esaminiamo insieme alcuni dettagli rilevanti.
Calore intenso e grande energia in gioco
Chi legge regolarmente i nostri articoli avrà sicuramente notato i pezzi che evidenziano l’intensità del calore che ha iniziato a farsi sentire e che continuerà a persistere nei prossimi giorni.
Situazione di blocco atmosferico
Ci troviamo in una tipica situazione di blocco atmosferico. Quando si verificano queste condizioni meteo a livello europeo, è comune che il Mediterraneo sia interessato da cupole anticicloniche africane molto persistenti.
Estremizzazione del meteo
È fondamentale sottolineare che l’estremizzazione del meteo è un fenomeno reale e indiscutibile. Non è realistico pensare che non si verificherà nei prossimi periodi.
Il rischio di temporali violenti è molto reale
Siamo nel forno. Per tornare a condizioni di temperatura più miti e aria decisamente più respirabile è necessario l’arrivo di aria fresca/fredda in quota. Quest’ultima, però, deve inevitabilmente interagire con l’aria calda e umida già preesistente, creando le condizioni ottimali per temporali violenti. Questo tipo di fenomeni meteo estremi, tuttavia, è molto difficile da prevedere con largo anticipo e semmai possiamo stimare il rischio.
Possibilità di fenomeni intensi
Al momento, non possiamo prevedere se, al termine dell’ondata di calore, ci saranno temporali violenti o grandinate. Tuttavia, possiamo affermare che c’è la possibilità di fenomeni intensi, come spesso accade alla fine dei periodi più caldi, soprattutto dopo un’ondata di caldo eccezionale come quella a cui stiamo andando incontro.
I pericoli nelle zone alpine
Le aree alpine e sub-alpine sono quelle più vicine agli sbuffi freddi atlantici. Basta davvero un nonnulla per poter scatenare temporali violenti. L’energia in gioco è altissima. Ecco che è utile conoscere bene il possibile rischio, anche se certi fenomeni son prevedibili solo a pochissimi minuti dall’evento e con l’ausilio dei radar.
In conclusione, stiamo attraversando un periodo di calore intenso, con la possibilità di fenomeni meteo estremi, soprattutto nelle aree alpine e sub-alpine. È importante essere consapevoli dei potenziali rischi e monitorare costantemente il meteo.