Scoperta la vita extra-terrestre? Per la NASA non ci sono prove definitive

La ricerca di vita extraterrestre e le esagerazioni sui risultati del JWST

La ricerca di vita al di fuori del nostro pianeta è sempre stata un argomento affascinante e fonte di speculazioni e teorie. Recentemente, alcune affermazioni di noti scienziati britannici hanno alimentato il dibattito sulla possibilità che il Telescopio Spaziale James Webb (JWST) abbia scoperto segni di vita aliena. Tuttavia, si è scoperto che queste dichiarazioni sono state fraintese e che, al momento, non esistono prove concrete di tale scoperta. Anche se fossero stati trovati indizi, si tratterebbe probabilmente di forme di vita microscopiche e non di esseri intelligenti.

Le dichiarazioni fuorvianti e la realtà dei fatti

Recentemente, tre importanti figure della comunità astronomica britannica hanno lasciato intendere che nel 2024 potrebbe essere annunciata una grande scoperta riguardante la ricerca di vita extraterrestre. Tuttavia, nessuno di loro ha fornito dettagli specifici. Una di queste dichiarazioni, attribuita all’astrofisica Dr. Becky Smethurst, è stata in particolare travisata, suggerendo che ci sia più entusiasmo che sostanza in queste voci. Al momento, né l’astronauta Tim Peake né Dame Maggie Aderin-Pocock hanno commentato la questione.

La verità sulle osservazioni del JWST

In un video precedente, la Dr. Smethurst aveva espresso ottimismo sulle capacità del JWST di rilevare biosignature nell’atmosfera di esopianeti. Tuttavia, questo video risale a più di un anno fa e, se ci fossero stati sviluppi significativi, sarebbero probabilmente già stati resi noti. L’articolo in questione ha anche collegato erroneamente queste speculazioni a teorie cospirazioniste sugli UFO, ma è importante ricordare che più persone sono coinvolte in una cospirazione, più è difficile mantenerla segreta.

Le voci e la posizione della NASA

Le voci sulla scoperta di vita su un esopianeta da parte del JWST sono state in circolazione per un po’ di tempo. In particolare, si è parlato di K2-18b, un pianeta dove il JWST ha trovato metano, anidride carbonica e potenzialmente dimetilsolfuro. K2-18b è un obiettivo prioritario per il JWST, che ora dispone di una quantità di dati maggiore rispetto a quando è stato pubblicato il documento iniziale. Tuttavia, è difficile verificare queste voci e la NASA ha dichiarato che il JWST non ha ancora trovato prove definitive di vita su un esopianeta.

La difficoltà nel verificare le voci

Una delle difficoltà nel verificare le voci è che la comunità astronomica è vasta e il fatto che qualcuno non sia a conoscenza di una scoperta non significa che non ci sia. La NASA, che ha ribadito che il JWST non ha trovato prove definitive di vita e che missioni future saranno necessarie per stabilire l’abitabilità di un esopianeta.

Le prospettive su altri pianeti

Altri pianeti sono considerati meno probabili come luoghi in cui trovare vita. K2-18b è stato scelto perché è un grande mondo Hycean, il che rende la sua atmosfera relativamente facile da studiare. Tuttavia, il JWST non sta osservando la maggior parte dei pianeti rocciosi considerati le migliori prospettive per la vita a causa della mancanza di sensibilità necessaria per trovare segni di vita intorno a loro. Per trovare la vita in questo modo, piuttosto che raccogliere un segnale radio da una civiltà avanzata, è improbabile che otterremo qualcosa di vicino alla certezza dal JWST. Dovremo aspettare almeno il Grace Roman Observatory, che non sarà lanciato prima del 2027, o più probabilmente l’Habitable Worlds Observatory, che è a decenni di distanza.

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