Studio sconvolgente: le microplastiche sono presenti in ogni placenta umana

Febbraio 22, 2024 Off Di miometeo

La presenza di microplastiche nelle placente umane

La questione delle microplastiche è diventata un argomento di crescente interesse negli ultimi anni, con studi che hanno evidenziato la loro presenza in diversi ambienti, dal cibo all’acqua, fino ad arrivare all’interno del corpo umano. Una recente ricerca ha rivelato un dato preoccupante: ogni placenta umana esaminata conteneva tracce di microplastiche. Questo studio ha messo in luce non solo la diffusione di questi piccoli frammenti di plastica, ma anche la necessità di indagare più a fondo le possibili ripercussioni sulla salute umana.

 

Il processo di ricerca e i risultati ottenuti

Per realizzare lo studio, i ricercatori hanno raccolto 62 campioni di placenta donati, sottoponendoli a un processo di saponificazione per rimuovere grassi e proteine. In seguito, i campioni sono stati centrifugati ad alta velocità per isolare le microplastiche, che sono state poi esaminate attraverso la pirolisi. Questa tecnica permette di riscaldare il campione fino a provocarne la combustione e analizzare i gas prodotti per identificare i tipi di plastica presenti.

I risultati hanno rivelato che tutte le placente contenevano microplastiche, con una quantità che oscillava tra 6,5 e 790 microgrammi per grammo di tessuto. La plastica più comune era il polietilene, impiegato per la produzione di sacchetti e bottiglie, seguito da PVC, nylon e persino polistirene.

 

Le implicazioni per la salute

Nonostante le quantità di microplastiche possano apparire minime, gli effetti sulla salute non sono ancora ben definiti. Alcuni studi suggeriscono che le microplastiche potrebbero interferire con le funzioni corporee, e teoricamente, alcune di esse sono abbastanza piccole da attraversare diverse membrane. Il Dr. Matthew Campen, ricercatore principale dello studio, ha espresso preoccupazione per l’accumulo di microplastiche nelle placente, organi che hanno una durata di soli otto mesi, a differenza di altri organi che accumulano sostanze per periodi più estesi.

 

Le prossime fasi della ricerca

Il team di ricerca intende migliorare la tecnica di misurazione delle concentrazioni di microplastiche, con l’obiettivo di utilizzarla in studi futuri che esaminino i fattori che influenzano l’assorbimento e la distribuzione delle microplastiche nelle placente e nel corpo umano. È cruciale condurre ulteriori ricerche per stabilire se le microplastiche siano effettivamente in grado di passare dalla placenta al feto e quali possano essere le conseguenze per la salute.

 

La diffusione delle microplastiche

La presenza di microplastiche in ogni placenta testata dimostra quanto questi frammenti di plastica siano diffusi nell’ambiente e quanto facilmente possano entrare nel corpo umano. La loro pervasività solleva domande sulla loro origine e sui modi in cui possiamo limitare la loro presenza.

 

La necessità di una maggiore consapevolezza

Questo studio enfatizza l’importanza di una maggiore consapevolezza riguardo alle microplastiche e al loro impatto sulla salute umana. È fondamentale che la comunità scientifica e il pubblico siano informati sui rischi potenziali e sulle azioni da intraprendere per ridurre l’esposizione a queste sostanze.

Studio sconvolgente: le microplastiche sono presenti in ogni placenta umana