
Un’intensa circolazione depressionaria, con valori al suolo inferiori ai 980 hPa, si sta rapidamente avvicinando al Regno Unito, transitando oggi sulla Scozia. Nella giornata di domani si tufferà nel Mare del Nord, dove si approfondirà ulteriormente prima di raggiungere la Scandinavia occidentale. Secondo le ultime elaborazioni modellistiche, il centro barico potrebbe scendere fino a 974/975 hPa, generando venti tempestosi e numerosi disagi.

Il Regno Unito si prepara così a una delle tempeste estive più intense degli ultimi anni, in particolar modo su Scozia e Nord Inghilterra, con raffiche di vento che supereranno i 140 km/h, provocando disagi su larga scala, danni infrastrutturali e cancellazioni nei trasporti. Secondo il modello europeo ECMWF, non sono escluse raffiche fino a 170/175 km/h sulla Scozia occidentale.
Allerta meteo: avvisi arancioni e gialli – Il servizio meteorologico britannico, Met Office, ha nominato la tempesta “Floris” ed emanato un’allerta arancione (amber warning) per la Scozia continentale, in vigore dalle 10:00 alle 22:00 del 4 agosto. Un’allerta gialla (yellow warning) per vento è stata inoltre estesa a Irlanda del Nord, nord dell’Inghilterra e Galles settentrionale fino alle prime ore del 5 agosto.
Le autorità hanno parlato apertamente di “pericolo per la vita” in alcune zone esposte, esortando la popolazione a evitare viaggi non necessari e a mettere in sicurezza gli oggetti all’esterno, come trampolini e mobili da giardino. Alto il rischio di mareggiate intense lungo le coste esposte, potenzialmente anche distruttive.

Caos nei trasporti – ScotRail ha sospeso gran parte dei servizi ferroviari a partire da mezzogiorno, in previsione di alberi caduti e detriti sui binari. Gli operatori Avanti West Coast e LNER hanno interrotto i collegamenti verso la Scozia, limitando i treni rispettivamente a Preston e Newcastle, invitando i passeggeri a posticipare i viaggi. La compagnia di traghetti CalMac ha cancellato numerose traversate su tutta la costa occidentale scozzese, lasciando isolate diverse isole delle Ebridi. Sulle strade sono stati introdotti limiti di velocità per i veicoli alti.

Blackout e eventi cancellati – Le prime forti raffiche, già superiori ai 100 km/h, hanno lasciato migliaia di utenze senza corrente elettrica a causa di cavi tranciati dal vento o alberi abbattuti in alcune contee scozzesi e irlandesi. Anche il celebre Edinburgh Fringe Festival ha annunciato la cancellazione di diversi eventi all’aperto, tra cui spettacoli nei Princes Street Gardens, per motivi di sicurezza.


Floris rappresenta un’anomalia per il mese di agosto, solitamente più stabile dal punto di vista meteorologico. La tempesta si è formata nell’Atlantico settentrionale a partire da una profonda depressione, alimentata da un forte contrasto termico tra le acque oceaniche calde e l’aria artica.
Nei prossimi giorni l’attenzione si sposterà sulla Scandinavia: Floris dovrebbe approdare già domani mattina sui fiordi sud-occidentali della Norvegia, con raffiche comprese tra 100 e 120 km/h. La depressione è attesa poi in risalita verso nord-est, interessando la Svezia centro-settentrionale tra mercoledì e giovedì, con venti sui fiordi centrali che potrebbero raggiungere i 90/100 km/h.