
MARTEDI’ 27 DICEMBRE. La debole perturbazione che nella giornata di Santo Stefano si inoltrerà all’interno dell’anticiclone, portando qualche locale fenomeno al Nord, si attarderà nella giornata di martedì 27 dicembre su parte delle regioni centrali. Darà luogo ad una nuvolosità irregolare accompagnata da qualche isolato piovasco, un po’ più probabile tra Toscana e Marche, ma localmente anche sulla Romagna. Sul resto d’Italia il tempo si manterrà più stabile, pur con una nuvolosità irregolare che cercherà di estendersi alle zone interne del Sud peninsulare. Nel frattempo l’anticiclone tornerà a rimontare e si espanderà dalle latitudini mediterranee verso l’Europa centrale.

MERCOLEDI’ 28 E GIOVEDI’ 29 DICEMBRE. Poche novità fino a mercoledì, con condizioni anticicloniche che non consentiranno però un soleggiamento esteso a tutte le nostre regioni. Infiltrazioni umide occidentali determineranno addensamenti a tratti compatti sulle regioni tirreniche anche con qualche piovasco, e saranno responsabili inoltre di nebbie e nubi basse che avranno vita facile sulla Val Padana. Giovedì 29 l’anticiclone potrebbe subire un certo cedimento sul suo perimetro settentrionale, sotto la spinta della coda di una perturbazione atlantica. Se la tendenza sarà confermata potremmo aspettarci un certo deterioramento del tempo al Centro-Nord, con qualche debole pioggia o nevicata sulle Alpi, in un contesto termico comunque relativamente mite.
CAPODANNO IN COMPAGNIA DELL’ANTICICLONE AFRICANO? Tra la fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo sembrerebbe profilarsi una nuova e più decisa rimonta dell’anticiclone africano sul Mediterraneo centrale. Ne conseguirebbero nuovamente condizioni di stabilità atmosferica, ma anche nebbie e nubi basse piuttosto diffuse al Centro-Nord, dove si intensificherebbero le inversioni termiche. Il clima risulterebbe mite, soprattutto al Sud. Ma, vista la distanza temporale, la tendenza potrebbe subire modifiche anche significative nei prossimi giorni. Vi consigliamo di seguire gli aggiornamenti.
