Troppo caldo o troppo freddo? Ecco perchè ci si lamenta delle condizioni meteo (ed è inutile)
Luglio 16, 2020Quante persone avrete sentito lamentarsi continuamente,
quando piove o quando c’è il sole, quando fa freddo o quando fa troppo caldo e
così via? Solitamente si trattano di persone che non si accontentano mai e trovano
anche le scuse più impensabili per lamentarsi sempre, anche senza motivo. Ci
sono mille ragioni per le quali lamentarsi non serve a nulla, ma allora perché in
molti lo fanno? Secondo la psicologa Valentina Fusa la prima ragione è perché
la persona è insoddisfatta, e quindi il gran caldo è solo un espediente dietro
cui mascherarsi. La seconda ragione è l’abitudine: spesso lamentarsi è un comportamento ereditato dai
genitori. Il terzo motivo è un profondo egocentrismo sostenuto da una
mancanza di empatia.
Ma perché lamentarsi non porta a una soluzione?
1: le lamentele causano immobilità. Lamentarsi significa assumere il ruolo di
vittima, significa scaricarsi di dosso la responsabilità del controllo attribuendola
ad una entità esterna.
2: Le lamentele sono un
buco nero nel quale l’energia si disperde. La lamentela implica concentrarsi
negli aspetti negativi mentre ciò di cui abbiamo bisogno è l’esatto opposto:
concentraci sugli aspetti positivi.
3: Le lamentele generano
uno stato d’animo molto negativo. Tutti gli eventi includono aspetti positivi e
negativi, concentrarsi sulle limitazioni, i danni, i disagi ed i fallimenti
genera solo frustrazione, tristezza e rabbia.
4: Lamentarsi impedisce
di trovare delle soluzioni.
5: Le
lamentele influenzano le relazioni interpersonali. Una volta può farci piacere
ascoltare la lamentela di un amico e gli offriremo il nostro aiuto, la seconda
volta anche. Ma a partire dalla terza si inizia ad essere stanchi.
Quelle persone che hanno scoperto che
lamentarsi è un meccanismo efficace per manipolare gli altri, a poco a poco,
quello che era iniziato con una lamentela per un motivo più che valido si è
trasformato in una inutile perenne lamentela per qualsiasi cosa, il freddo, il
caldo, una zanzara. Ma la cosa interessante è che le persone davvero sfortunate
o che hanno effettivamente vissuto delle esperienze strazianti, non si lamentano
mai, perché questo atteggiamento non ha nulla a che vedere con le calamità
vissute, ma con il modo di affrontarle.
Così la prossima volta che pensate di lamentarvi, chiedetevi:
Quale insicurezza o
difficoltà nasconde questa lamentela?
Ho dei validi motivi per lamentarmi?
Quali aspetti positivi mi darà la lamentela?