
In questi giorni gli occhi erano tutti puntati sull’ondata di gelo estremo che ha colpito gli Stati Uniti, ma dall’altra parte dell’oceano Pacifico c’era un altro Paese che non stava passando giornate facili. Stiamo parlando del Giappone che negli ultimi 7 giorni è stato interessato da vere e proprie tempeste di neve che hanno paralizzato tutta l’area Nord-occidentale. Si è trattato prevalentemente del solito e tipico fenomeno di questa zona, e ovvero il “Sea Effect Snow”. Quando le gelide correnti dalla Siberia puntano il Giappone devono prima passare sopra le acque più miti del mare. Vengono a formarsi così rovesci e temporali di neve che si abbattono sulle aree esposte dello stato nipponico.
L’intensa nevicata degli ultimi giorni ha provocato enormi disagi tra le prefetture di Niigata, Yamagata e Aomori. Centinaia i veicoli bloccati dalla tempesta che ha accumulato ben 60cm lungo la costa di Nord-Ovest, servizi ferroviari e aerei interrotti. Sono 10.000 le abitazioni rimaste senza elettricità. 13 le vittime, 50 i feriti in modo lieve e 30 quelli in condizioni più gravi. Un uomo di 85 anni è morto dopo essere caduto in un fosso mentre rimuoveva la neve nella città più colpita di Kashiwazaki, nella città portuale di Niigata.
Nell’isola settentrionale di Hokkaido, una donna, 63 anni, è rimasta schiacciata tra due camion mentre cercava di uscire dalla neve, e ad Akita, secondo rapporti ufficiali, un uomo di 73 anni è caduto a terra mentre rimuoveva la neve dal tetto ed è morto. Le condizioni meteo stanno gradualmente migliorando.