Un’ondata di maltempo eccezionale ha colpito in questi giorni l’Estremo Oriente, lasciando dietro di sé una lunga scia di devastazione. Particolarmente interessate la Corea del Sud e il Vietnam, dove le piogge torrenziali degli ultimi giorni hanno causato numerosi disagi, con frane e inondazioni che hanno provocato decine di vittime, dispersi e migliaia di sfollati. Secondo le autorità locali, si tratterebbe della peggiore emergenza idrogeologica degli ultimi anni, con danni estesi a infrastrutture, abitazioni e attività agricole.

Corea del Sud: piogge record, frane e vittime – In Corea del Sud, le piogge si sono abbattute con particolare intensità tra il 16 e il 19 luglio. Le aree più colpite sono state quelle settentrionali e nordorientali, in particolare le province di Gyeonggi e Gangwon, dove si sono registrati accumuli pluviometrici fino a 173 mm in sole 17 ore, battendo il record nazionale di pioggia giornaliera che risaliva a settembre 1998, quando in 24 ore caddero 153,6 mm. Una situazione che ha rapidamente innescato frane e smottamenti, in alcuni casi travolgendo interi villaggi.
Il bilancio aggiornato parla di almeno 18 morti e 9 dispersi, ma si teme che il numero possa aumentare ulteriormente. Particolarmente drammatica la situazione nel comune di Gapyeong, a nord-est di Seoul, dove una frana ha sepolto alcune abitazioni di montagna e colpito un campeggio.
Nel frattempo, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per le aree colpite, mobilitando esercito e protezione civile. Nei prossimi giorni, inoltre, la situazione meteorologica cambierà drasticamente: è infatti prevista un’ondata di caldo torrido, con temperature che potrebbero superare i 33°C proprio nelle zone già colpite dall’alluvione.

Vietnam: naufragio e allerta per il tifone Wipha – Spostandosi a sud, anche il Vietnam sta fronteggiando un’altra emergenza, legata all’imminente arrivo del tifone Wipha, che sta già portando piogge torrenziali, venti forti e un’alta probabilità di nuove alluvioni e frane, in particolare lungo la fascia costiera centro-settentrionale del Paese.
Nella celebre Baia di Hạ Long, una violenta tempesta avvenuta il 19 luglio ha causato l’affondamento di una nave turistica, la Wonder Sea, con a bordo decine di persone. Il bilancio provvisorio parla di 36 morti, diversi feriti e ancora tre dispersi. Le autorità vietnamite hanno annunciato la sospensione dei collegamenti marittimi e delle escursioni turistiche nella zona, dichiarando l’allerta massima in vista dell’impatto diretto del ciclone nelle prossime ore.

Secondo le ultime elaborazioni modellistiche, il tifone Wipha dovrebbe fare landfall oggi interessando in particolare le province di Hai Phong, Thanh Hoa e la capitale Hanoi, con piogge intense e rischio elevato di inondazioni urbane.
Le autorità hanno avviato evacuazioni preventive, rafforzato le dighe e predisposto centri di accoglienza per gli sfollati. Particolare preoccupazione riguarda le aree agricole e i villaggi montani, dove il rischio di frane è molto elevato a causa dei terreni già saturi d’acqua.
Fammi sapere se vuoi anche un titolo alternativo o una versione per social media.