COLPI di TEMPORALI e GRANDINE sulla Primavera: meteo che cambia
Aprile 10, 2020
METEO SINO AL 23 APRILE 2020. Il caldo tende a salire dall’Africa verso nord, lo ha fatto già oggi e proseguirà anche domani, lievemente diminuendo per Pasqua e Pasquetta, eccetto in alcune località della Sicilia dove si raggiungeranno i 30°C …
METEO SINO AL 23 APRILE 2020. Il caldo tende a salire dall’Africa verso nord, lo ha fatto già oggi e proseguirà anche domani, lievemente diminuendo per Pasqua e Pasquetta, eccetto in alcune località della Sicilia dove si raggiungeranno i 30°C di temperatura massima.
Il caldo a tratti si farà strada nel meteo del lungo termine, intervallato da raffiche di meteo instabile, con temporali e piogge provenienti dal Mediterraneo occidentale. Complessivamente, per effetto degli sbalzi termici, avremo una contrazione della temperatura media, che quindi scenderà di poco, ad eccezione dell’inizio della prossima settimana, quando avremo una irruzione d’aria fredda che scalfirà il tepore in Italia. Potrebbe di nuovo nevicare brevemente in Appennino e nelle Alpi orientali!
Di freddo duraturo però non c’è né è l’ombra nelle previsioni del tempo che si spingono sino a 15 giorni di validità. Tuttavia, l’aria gelida che continuerà a scivolare verso la Russia e l’Europa dell’Est a più riprese, potrebbe incidere sulla tenuta del caldo in Italia. Lo abbiamo detto molte volte che le previsioni di freddo sono soggette ad un’accentuazione di errore.
La temperatura media dei prossimi 15 giorni, però sarà superiore alla media del periodo. Pensate che persino nel caldo semestre del 2003, in questo periodo, all’epoca eravamo sotto una pesante ondate di freddo che portò la neve sulle coste dell’Adriatico, imbiancando anche le spiagge. Eppure il seguito del 2003 fu di un caldo memorabile.
Or ora non sappiamo con certezza alcuna che cosa accadrà il prossimo mese, ma in linee generali, la variabilità potrebbe aumentare, e quindi anche la possibile formazione di temporali, che in questo periodo sono spesso grandinigeni. Temporali e grandine non sono fenomeni invernali, non indicano clima rigido. Spesso leggiamo esclamazioni dei lettori meravigliate per la grandine di Primavera, eppure si tratta di condizioni meteo che ogni anno si verificano con una certa frequenza, anche se non diffuse. In varie località grandina parecchio anche d’Estate, imbiancando il paesaggio.
Quindi, sulla base delle attuali previsioni meteo, nel proseguire di aprile tornerà la pioggia, anche se potrebbe cadere sparsa, e quindi non interessare tutte le località. Dovrebbe vedersi sotto forma di violenti acquazzoni, e talvolta anche di nubifragio.
D’altronde è iniziato il semestre caldo, ed i temporali sono un fenomeni frequente. Ci teniamo a rammentare che non sono eventi meteo duraturi, in quanto lasciano poi spazio a schiarite e varie belle giornate di sole. I temporali sono fenomeni atmosferici generalmente di breve durata, sono associati a maltempo temporaneo, anche se poi si possono ripetere varie volte nei giorni, ed anche essere così intensi da offuscare le ore di bel tempo.
Infine, in alta quota potrebbe nevicare, parliamo di 1800 metri, forse 2000 metri per le Alpi, ciò dovrebbe avvenire a metà della prossima settimana.
In attesa di conferma, ci aggiorneremo con i prossimi appuntamenti.
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– ANCONA
