Neve da pioppi e Coronavirus? Una strana notizia
Aprile 10, 2020Pechino in questa stagione è infestata dalla neve dei pioppi che sembra neve, così come lo sono molte città del Mondo. In Cina, i pechinesi, in questo periodo dell’anno hanno l’abitudine di indossare la mascherina per prevenire allergie, che a …
Pechino in questa stagione è infestata dalla neve dei pioppi che sembra neve, così come lo sono molte città del Mondo. In Cina, i pechinesi, in questo periodo dell’anno hanno l’abitudine di indossare la mascherina per prevenire allergie, che a dire dei locali, il polline dei pioppi ne incrementa l’entità.
In questa fase di Pandemia, in Cina ci si domanda se la neve dei pioppi che si infila ovunque, e che poi svolazza incontrollata, può essere il vettore del Coronavirus.
Gli esperti cinesi sostengono che non vi sono pericoli per la salute.
In un piccolo Stato del nord dell’India, il Kashmir, per precauzione, ed al fine di prevenire un’escalation della Pandemia, è stato deciso di abbattere di tutta fretta molte migliaia di alberi di pioppo,per evitare che la neve (batuffoli) trasporti il Coronavirus.
Il polline dei pioppi è anche in Italia ritenuto responsabile di allergie, è per taluni causa di starnuti o rossore agli occhi. E di questi tempi i batuffoli fanno pensare subito al Coronavirus, e il dubbio che l’insidioso Covid-19 venga trasportato anche in tal modo vuole essere risolto alla radice in Kashmir, dove a partire dagli anni ’80 furono piantati 15 milioni di alberi.
Il pioppo è presente anche in Italia, ed in questi giorni di meteo mitissimo, iniziano a svolazzare i fiocchi bianchi del suo polline. E siccome si prendono precauzioni di ogni sorta per evitare i contagi, non sappiamo se davvero questo fenomeno naturale può essere un ulteriore pericolo per la nostra salute.
Di certo, semmai fosse così, ne avremo notizia dalle autorità sanitarie. Per ora non creiamo allarmismi inutili. Ma questa notizia apparsa questi giorni in vari quotidiani mondiali, merita di essere citata, in quanto, sopratutto in Valle Padana, comprese le città, i fiocchi di neve del pioppo percorrono numerosi chilometri, trasportati dalle brezze.