Cronaca meteo – Freddo anomalo sul nord Europa, sfondata la soglia dei -40 e gela anche il mar Baltico. Foto e video
Gennaio 6, 2024
E’ una prima parte dell’inverno a due marce per il continente europeo. Mentre alle medie e basse latitudini prevalgono condizioni miti con temperature ben al di sopra della media, fino a 15°C in più del normale su Balcani, Ungheria, Romania, sul comparto settentrionale compreso tra la Scandinavia, il Baltico e la Russia permangono da almeno due settimane condizioni di gelo estremo. Le anomalie sono nell’ordine dei 18/20°C in meno rispetto alla norma, ampiamente dimostrate dai valori raggiunti in Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia dove si sono toccati i -44°C, tralasciando la Siberia che continua a vedere minime fino a -55°C. Anche Mosca non sperimentava un gelo così da decenni con una minima di -28°C raggiunta il 4 gennaio. Per di più le condizioni di freddo intenso che sulla Russia settentrionale sono determinate prevalentemente dall’anticiclone termico russo siberiano, sul comparto scandinavo e russo europeo vanno a interferire con una serrata circolazione depressionaria che sta causando precipitazioni intense, tutte nevose naturalmente. Accumuli freschi superiori al metro su Scandinavia meridionale, Finlandia e bassa Svezia fino a quote pianeggianti con punte di oltre 3 metri in quota tra Norvegia e Svecia dove la neve precoce è arrivata già a novembre. Notevoli le difficoltà non solo nei trasporti di terra ma anche in quelli marittimi, il perdurare di valori di temperatura molto negativi sia di notte che di giorno sta favorendo il congelamento di lunghi tratti di mare in prossimità dei porti di diverse zone del Baltico con navi intrappolate nel ghiaccio.
