
La forte ondata di maltempo che sta attraversando il Nord degli Stati Uniti continua a creare disagi, mentre milioni di persone sono in viaggio per il weekend del Thanksgiving. Le nevicate da lake-effect snow, generate dall’arrivo di correnti gelide canadesi che scorrono sui Grandi Laghi, hanno colpito duramente soprattutto la regione dei Great Lakes, dove in alcune aree della Penisola Superiore del Michigan gli accumuli hanno superato gli 80 cm. Le raffiche di vento fino a 72 km/h sono state accompagnate da condizioni di visibilità ridotta a zero.


Nel Michigan si registrano centinaia di strade difficili o parzialmente bloccate, con numerosi tamponamenti e veicoli intraversati sulle principali arterie del Midwest, complicando ulteriormente gli spostamenti. A Houghton oltre 1.000 utenze sono rimaste senza corrente a causa della combinazione di neve pesante e vento forte che ha abbattuto linee elettriche e alberi.


Il maltempo sta avendo ripercussioni anche sul traffico aereo: la mattina del 27 novembre si sono registrati oltre 800 voli in ritardo negli stati coinvolti dalla tempesta, con forti rallentamenti negli aeroporti del Nord e del Midwest, proprio nel pieno del rientro festivo.


Intanto l’attenzione è già rivolta al nuovo fronte in arrivo nel weekend, che potrebbe colpire fino a 40 stati con neve, vento e ulteriori disagi ai viaggi. Tra le città più a rischio c’è Chicago, dove è attesa un’altra nevicata significativa entro domenica, seguita da un possibile peggioramento anche sulle aree interne delle Pianure e sulle regioni orientali.
