CRONACA Meteo – USA, dopo le forti piogge arrivano freddo e neve fino in pianura sul North East
Aprile 17, 2020
Sono passate poco più di 24 ore dal passaggio dell’intensa perturbazione che fino a ieri, mercoledì, ha coinvolto gli stati orientali e la East Coast con piogge torrenziali che hanno provocato diversi allagamenti. Al seguito del fronte era atteso sin dai giorni scorsi l’ingresso di correnti di aria molto fredda di provenienza canadese, responsabili di un brusco calo delle temperature che sta coinvolgendo una vasta porzione statunitense.
Il nucleo di aria canadese si concentra sulla zona dei Grandi Laghi coinvolgendo il Midwest e il North East degli USA. Proprio su quest’ultimo settore al freddo si associa il transito di un fronte instabile responsabile di piogge e rovesci che stanno interessando gli stati di New York, Pennsylvania, Vermont, New Hampshire e Massachussetts, quest’ultimo penalizzato mercoledì dai pesanti allagamenti di Boston, con l’aria fredda che irrompe dai Grandi Laghi che mantiene la colonnina di mercurio prossima agli zeri grado favorendo nevicate anche in pianura.
Notevoli le temperature più ad est, laddove non sono in atto precipitazioni e i valori minimi riescono ad abbassarsi ulteriormente, raggiungendo punte prossime ai -10°C al confine con il Canada. Qui l’aria fredda aveva già fatto irruzione nella giornata di mercoledì, causando seri disagi alla circolazione stradale ed incidenti sulle grandi vie di comunicazione per il ghiaccio presente sulle strade fin sulla zona di Chicago.
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