FREDDO? No, CALDO. Anzi, ancora FREDDO
Marzo 9, 2020Ecco le turbolenze tipicamente primaverili
Sì, la Primavera è una stagione volubile, pazza, imprevedibile. Forse lo sarà anche quest’anno, perché capire quali saranno le condizioni meteo da qui a fine mese è un rebus.
E’ un rebus per tutta una serie di motivi: perché le previsioni stagionali dicono una cosa, perché dal Vortice Polare arrivano notizie contrastanti, perché le statistiche suggeriscono altre cose. Mettendo insieme tutti questi elementi salta fuori una confusione niente male, ma dobbiamo cercare di mettere un po’ di ordine alle nostre e alle vostre idee.
Ciò che pensiamo è semplice: marzo ha cambiato marcia. Visto e considerato che il Vortice Polare è ancora su livelli record, di forza ovviamente, era impensabile un cambiamento così rapido e così incisivo. Ma è Primavera, il sole sta iniziando a produrre qualche effetto in stratosfera e nei prossimi giorni tali effetti potrebbero diventare ancora più evidenti.
Sta tutto lì, in stratosfera, il rebus stagionale. Giusto per darvi un’idea della dinamicità atmosferica. Abbiamo guardato i vari modelli previsionali e sapete cosa emerge? Sbalzi termici incredibili. Abbiamo avuto una prima settimana di marzo freddina, che ci sta proponendo un ultimo impulso polare, ma nei prossimi giorni potremo nuovamente godere dei piacevoli tepori marzolini. Con il ritorno dell’Anticiclone tornerà anche il sole, col sole torneranno a salire le temperature e ogni volta che le temperature aumentano dobbiamo commentare valori superiori alle medie stagionali.
Ma c’è un però… Però questa volta, probabilmente, l’Alta Pressione non riuscirà a resistere più di tanto. 3-4 giorni, poi potrebbe cedere.
Cosa manca all’appello? Considerando il periodo i primi, violenti temporali. Ovviamente speriamo non così violenti da causare problemi – in questo momento tutto servirebbe tranne che problemi legati al meteo – ma dobbiamo mettere in preventivo anche queste situazioni. Non possiamo non trascurare l’eventualità che da qui a fine mese possa accadere qualcosa di tumultuoso, sarebbe un grosso errore.
Poi, per finire, occhio al classico colpo di coda dell’Inverno. Perché potrebbe davvero farsi sentire, entro fine marzo. Potrebbe arrivare da est e sorprenderci più di quanto non stia facendo il tempo di questi giorni. Gelo e neve? Da non escludere. E così marzo avrebbe portato a termine il suo lavoro, cedendo il testimone ad aprile ovvero ad un mese che potrebbe essere altrettanto tumultuoso.