Meteo di Primavera verso le burrasche di GRANDINE e i TEMPORALI
Aprile 11, 2020
METEO SINO AL 24 APRILE 2020. Fa caldo sull’Italia, ma come annunciato in altri nostri approfondimenti, non tarderanno ad esserci novità. Innanzitutto, un primo cambiamento è atteso lunedì quando aria umida dovrebbe raggiungere le regioni occidentali. Ma un cambiamento più consistente …
METEO SINO AL 24 APRILE 2020. Fa caldo sull’Italia, ma come annunciato in altri nostri approfondimenti, non tarderanno ad esserci novità. Innanzitutto, un primo cambiamento è atteso lunedì quando aria umida dovrebbe raggiungere le regioni occidentali. Ma un cambiamento più consistente si dovrebbe verificare da martedì sera, quando aria molto fredda proveniente dalle regioni artiche, tenderà a sfiorare d’Italia, dove si verificherà un sensibile abbassamento della temperatura, in particolare nel settore orientale. Avremo anche una breve fase di maltempo, con la possibilità di nevicate fin sino i 700 metri di quota.
Durante la prossima settimana seguirà un aumento della temperatura, mentre aria umida proveniente dal bacino occidentale del deve il Mediterraneo tenderà invadere il nostro paese. Avremo un aumento della nuvolosità e gradualmente si incrementerà il rischio di precipitazioni, anche temporalesche.
La settimana successiva, ovvero nel meteo di lungo termine, avremo condizioni atmosferiche abbastanza incerte, dovute a un incremento del flusso oceanico che dovrebbe transitare lungo il Mediterraneo. L’Italia potrebbe essere interessata da alcune perturbazioni associate ad aree di bassa pressione. Ciò farebbe finalmente riprendere un regime pluviometrico normale per questo periodo dell’anno, che rammentiamo è il secondo più piovoso di 12 mesi.
I temporali, a loro volta potrebbero essere apportatrici anche di copiose grandinate.
La grandine non è un fenomeno non è insolito durante la tarda primavera, che localmente si presenta anche con una certa abbondanza, imbiancando il paesaggio temporaneamente. La grandine di primavera è piuttosto dannosa per i germogli delle piante ed in agricoltura. Per fortuna sono eventi meteo abbastanza circoscritti.
La primavera quindi proseguirà il suo corso, decisamente meno calda rispetto a come sta avendo questo periodo, perciò i valori massimi dovrebbero attestarsi generalmente intorno ai 20-22° centigradi e non di certo fin quasi i 30° come sta succedendo attualmente.
Alcune proiezioni dei super calcolatori propongono la possibilità di un eventuale avvezione d’aria calda verso la Sardegna e le regioni tirreniche, richiamata da un’area di bassa pressione che dalla Spagna nel seguito si porterebbe verso l’Italia. In tale circostanza si tratterebbe di un fenomeno di breve durata, abbastanza comune in questo periodo dell’anno, quando si accentuano gli scambi di masse d’aria tra nord e sud.
Ed è appunto l’aumento di scambi di masse d’aria tra nord e sud ad incrementare l’instabilità atmosferica e la possibilità che si verifichino acute fasi di maltempo.
In attesa di conferma, ci aggiorneremo con i prossimi appuntamenti.
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