Meteo: grandi nevicate alpine, eppure c’è il riscaldamento globale
Gennaio 10, 2020Sempre concordando con gli scienziati che evidenziano un aumento della temperatura globale, c’è da segnalare che la conseguenza di tale fenomeno è l’aumento delle precipitazioni. Queste quando sovente assumono maggiore intensità rispetto al passato, inoltre si concentrano su brevi periodi, …
Sempre concordando con gli scienziati che evidenziano un aumento della temperatura globale, c’è da segnalare che la conseguenza di tale fenomeno è l’aumento delle precipitazioni. Queste quando sovente assumono maggiore intensità rispetto al passato, inoltre si concentrano su brevi periodi, poi seguiti da fasi di bel tempo o comunque senza precipitazioni.
Le Alpi, che da tempo vengono indicate come l’area italiana dove si stanno verificando i maggiori cambiamenti climatici, in questi anni stanno ricevendo, complessivamente, copiose nevicate, che però non dovrebbero trarre in inganno sul fenomeno del cambiamento del clima, ma soprattutto dell’aumento di temperatura, in quanto i ghiacciai alpini sono in fase di arretramento.
Però sulle Alpi nevica ancora. La neve cade soprattutto su quote medio-alte, mentre a quote basse, e intendiamo di bassa montagna, le nevicate sono divenute meno frequenti. Ciò potrebbe derivare da uno dei tanti micro-cicli climatici che abbiamo osservato nel passato, sempre pur tenendo conto che non possiamo conoscere ciò che avverrà nel futuro.
Le località quota a quota tra i 1500 ed i 2000 metri pare che saranno al sicuro ancora per almeno un decennio in merito alla caduta di neve, ma allo stesso tempo, viene prospettato un aumento di quota delle stazioni sciistiche, in quanto l’aumento di temperatura è palese, e riduce i giorni dell’anno in cui si potrà sciare.
Le foto che mostriamo sono state scattate qualche anno fa a Madonna di Campiglio, in Trentino Alto Adige, dove anche quest’anno la neve ha fatto la sua comparsa con notevole abbondanza.