Meteo: SICCITÀ STORICA IN CILE, mai cosi secco da 1000 anni

Meteo: SICCITÀ STORICA IN CILE, mai cosi secco da 1000 anni

Aprile 19, 2020 Off Di miometeo


Il Cile non è nuovo a condizioni particolarmente asciutte e siccitose anche durevoli, ma quella che è andata affermandosi negli ultimi 10 anni appare come la più grave siccità di sempre, una situazione del genere non si era mai verificata anche a detta dei paleo climatologi che attraverso l’analisi degli anelli degli alberi non hanno trovato nulla di simile negli ultimi mille anni. Ci sono oltre 400mila famiglie, circa un milione e mezzo di persone la cui sopravvivenza è legata ormai alle consegne dei camion cisterna ma sono in sofferenza anche le grandi città il cui approvvigionamento idrico dipende da alcuni bacini acquiferi i cui volumi si sono praticamente dimezzati. 

Quello in foto è uno dei principali bacini idrici che riforniscono la città di Santiago, il lago artificiale di El Yeso. Il confronto mostra lo stato del serbatoio a marzo 2016 (circa 219 milioni di metri cubi di acqua) rispetto a marzo 2020 (circa 99 milioni di metri cubi di acqua). È appena superiore al 40% della capacità del serbatoio. in soli 4 anni ha perso più della metà dell’acqua (le immagini sono state prelevate dal Landsat 8 della NASA). Una situazione che è figlia oltre che delle avverse condizioni meteo anche di anni di sfruttamento indiscriminato delle risorse, di una produzione che non è più sostenibile e di mancanza di legislazione. 

Le precipitazioni sono state molto scarse, negli ultimi 10 anni (dal 2010), le piogge sono state ogni anno al di sotto della media del 20-45%. Intorno a Santiago, la mancanza di pioggia è stata particolarmente estrema. Solo il 10-20% delle piogge normali è stato registrato tra il 2014 e il 2019. E nel 2019, nella maggiore area di Santiago  Valparaiso, le precipitazioni sono state quasi dell’80% inferiori al minimo precedente. Nella regione settentrionale di Coquimbo, c’è stato addirittura in calo del 90%. Mentre la siccità sta entrando nel suo decimo anno, la situazione è critica.

I bacini idrici vengono normalmente riempiti con l’acqua derivante dalla neve sulle montagne vicine che si fonde durante la primavera e l’Estate. In correlazione con il significativo calo delle precipitazioni, c’è anche molta meno neve in montagna. Come possiamo vedere dalle immagini, le alte vette a sud e ad est, che normalmente sarebbero coperte di neve, ora sono prive di neve. E le tendenze future non mostrano un miglioramento sostanziale, purtroppo.

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