Meteo: tutto pronto per il bel tempo dopo i nubifragi, quanto durerà?

Ottobre 26, 2024 Off Di miometeo

Il maltempo continua ad attanagliare le regioni nord-occidentali dell’Italia, dove permangono correnti molto umide provenienti da sud che generano temporali stazionari. La situazione è bloccata a causa di un ciclone situato sull’Europa occidentale e di un solido campo di alta pressione tra il Sud Italia e i Balcani. Questo campo di alta pressione agisce come una vera e propria barriera, rallentando i movimenti delle perturbazioni provenienti da ovest, costrette a stazionare per giorni sulle stesse aree. Questo spiega le precipitazioni abbondanti e persistenti che da giorni interessano il medio-alto Tirreno e il Nord-Ovest.

 

Piogge intense in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta

Le condizioni meteo resteranno pessime fino al termine della settimana, soprattutto in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, dove si prevedono precipitazioni intense e abbondanti, con accumuli pluviometrici che potrebbero superare i 150 mm in alcune zone. L’area più colpita sarà la Liguria centro-occidentale, in particolare tra Genova e Savona, con precipitazioni abbondanti e potenzialmente estreme.

 

Fortunatamente, la situazione dovrebbe migliorare all’inizio della prossima settimana grazie al ritorno dell’anticiclone anche nelle regioni del Nord Italia. Da lunedì 28 ottobre si aprirà una fase più stabile, che terrà lontane le perturbazioni atlantiche. Per il Nord Italia sarà una tregua benvenuta, a differenza del Sud Italia, dove invece la pioggia è necessaria poiché la siccità continua a dilagare.

 

Quanto durerà la tregua dal maltempo?

Secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli meteo, l’anticiclone dovrebbe avvolgere le regioni del Nord Italia e il versante tirrenico centro-settentrionale almeno fino al 2 novembre. Si prospetta dunque una pausa dal maltempo piuttosto lunga, che permetterà a monti e fiumi di smaltire le piogge eccessive accumulate nelle ultime settimane. Non è escluso che l’anticiclone sul Nord Italia possa persistere anche nella prima decade di novembre, mentre il Centro-Sud Italia potrebbe fare i conti con la prima ondata di freddo della stagione.

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